[ Mar 18, 15:54 ] johnny-blade: CuCúuuu!!
[ Mar 16, 15:16 ] admin: ciao a tutti, passavo di QUI!!!
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Gods of Metal '09 
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Titolo Gods of Metal '09
Descrizione Domenica 28 giugno
Inviata da nico90

Svoltasi a Monza l’edizione duemilanove del Gods of Metal, ha annoverato ancora una volta grandi nomi del mondo hard ‘n’ heavy mondiale per tutti i gusti. La prima giornata quella di sabato 27, è stata decisamente più improntata a sonorità classiche e glam a parte alcune eccezioni (Estrema, Voivod) con Heaven ‘n’ Hell e Motley Crue a chiudere il tutto. Nella seconda le sonorità si sono incattivite nel R-stage con alcuni gruppi come gli storici Napalm Death attivi ormai da diversi anni, Carcass e i mascherati Slipknot.


Hanno aperto la giornata gli americani Black Dahlia Murder autori di un veloce e potente deathcore, reso devastante dal batterista Shannon Lucas. Dopo di loro salgono sul palco gli Static X che con il loro industrial “scaldano” il pubblico giunto alla stadio Brianteo. A mezzogiorno circa e’ il turno dei  mitici Cynic, technical death metal, fondata a Miami da Paul Masvidal e Sean Reinert nel 1987, suonata anche “Veil of maya” dal primo storico disco “Focus” e “The space for this” dall’ ultimo “Traced in air”. Forse non troppo giusta la posizione in scaletta per musicisti di questo calibro. Di nuovo R-stage e via al massacro con gli inglesi Napalm Death, che infuocano i pogatori con il loro death-grind anticonformista e antifascista, suonati estratti da “From enslavement to Obliteration”, “Enemy of the Music Business”, “The code is red…”, e “Time waits for no slave”. Sarebbe poi il turno dei Saxon che però non suoneranno a causa di problemi non troppo bene definiti.


Partono cosi i Mastodont già visti più volte nel bel paese assieme a Slayer e Metallica,  freschi anche loro di un disco nuovo, “Crack the Sky”, incantano il pubblico con i loro tecnicismi e con il loro groove, da sottolineare la presenza di Mike Portnoy vicino al batterista Brann Dailor. Bella “Blood and Thunder” estratta da “Leviathan” del 2004. E’ il turno poi della brava e bella Tarja Turunen supportatala musicisti di primo ordine come il grande Mike Terrana, storico batterista già nei Rage, Artension, Axel Rudi Pell, Malmsteen, Masterplan, Kiko Louriero. Grande pathos durante “Once” in chiusura. Si cambia decisamente sonorità con i Down di Phil Anselmo, fondati inizialmente nel 1991 da membri dei Pantera, Crowbar, Corrosion of Conformity e Eyehategod. Grande impatto sonoro, che porta alla memoria il caro vecchio doom dei Black Sabbath, bello anche il tributo al compianto “fratello” nei Pantera Dimebag Darrell ( R.i.p.). Si torna a suoni decisamente più epici con i “bardi” tedeschi Blind Guardian, che sono artefici di momenti di grande pathos come durante “The bard’s song”  e la bellissima “Mirror Mirror” che chiude un altro grande concerto della giornata.


Altra band storica del campo estremo, ovvero gli inglesi Carcass autori di album storici come “Reek of putrefaction” e “ Heartwork”, da notare la presenza alla chitarra di Michael Amott  degli Arch Enemy. Buona prestazione anche se la tecnica non e’ superba.


L-stage preparato a dovere per i “maestri” Dream Theater freschi del nuovo “Black Clouds and Silver linings” anch’essi grandi intrattenitori con la loro eccelsa maestri nell’ arte del suonare, durante “Pull me Under”. (Ulteriori approfondimenti condotti dalla Kate). Circa le undici di sera quando salgono sul mega palco gli Slipknot, i nove scatenano tutta la loro cattiveria con “Disasterpiece”, “Dead memories”, “The Blister Exist”, “Sulfur”, “Left Behind”. Ottimo show offerto dal gruppo anche grazie ai due percussionisti “rampicanti”, i mille effetti, le pedane, inumana inoltre la chiusura del concerto con il buon Joey Jordison che viene sollevato in aria, mentre suona tempi non semplicissimi. Corey ringrazie a nome dei suoi “fratelli” Slipknot e promette un ritorno del gruppo nel nostro paese. Unica pecca la mancata presenza in scaletta di “The Heretic Anthem”. Grande giornata di grande musica, continuiamo a tenere la nostra musica preferita ad alti livelli, e complimenti anche agli organizzatori per la spinta al grande metal italiano. Keep on Blastin’ !


Nico

Giudizio Voti: 2 - Media: 4

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