ne avevo parlato in non so più quale topic del forum tempo fa.

si parlava di cinema ed io mi ero ritrovato a scrivere di la casa del diavolo di rob zombie, uno dei più bei film degli ultimi anni a mio modesto parere. è sporco, sguaiato, disturbante: insomma un po' le stesse caratteristiche a cui si associa rob stesso quando se ne guarda una foto. ma è uno dei rari film in cui la musica è perfettamente inserita nelle scene, le esalta. forse solo un musicista diventato poi regista è in grado di farlo. il miglior esempio è la mitica scena finale con il climax di free bird.

non sono riuscito a trovare un audio di buona qualità, ma chi se ne frega. è un po' come quando hai una voglia insopprimibile di una birra fresca, apri il frigorifero e ci trovi solo la birra cinese che ti hanno regalato l'ultima volta che hai comprato la cena da asporto dal cinese di via cavour. la bevi e ti sembra buonissima, perchè è quello di cui il tuo corpo e la tua mente hanno bisogno in quel momento.

e allora con un audio del film un po' così, due canzoni della colonna sonora, e l'incipit di uno dei migliori libri dell'autore a cui rob zombie si è esplicitamente ispirato ho creato il terzo microvolume di questa strana estate.

Indice:
"Lucidi corpi" di Harry Crews
Un estratto di "Midnight rider" della Allman Brothers Band
Lo sprazzo cinematografico de "La casa del diavolo" di Rob Zombie
Un estratto di "Free bird" dei Lynyrd Skynyrd

microvolume #2!

non vi svelo però prima il contenuto. è un unico filo che va seguito, scoprendo dove porta