negli ultimi giorni sto finalmente cercando di approfondire la conoscenza sui noir désir...
ai tempi li avevo conosciuti solamente per la famosissima \"le vent nous portera\" ( http://www.youtube.com/watch?v=OTcO5Dy2SpA ), ma nonostante la canzone mi piacesse molto non mi sono mai interessata alle altre loro produzioni...
così forse non ho subito una grossa delusione al momento dei \"noti fatti di cronaca\" , anche se ora, non so come dire, mi sento un po\' a disagio a rispolverarli...
mi dispiace non averli apprezzati a dovere al momento, ma mi piacerebbe conoscerli per bene, e magari qui qualcuno mi può dare qualche consiglio...
sto apprezzando il suono, ma vorrei capire meglio i temi trattati, e i riferimenti (politici e letterari) di cui i testi sono ricchi.
ho cominciato con l\'album \"tostaki\", dove si trova \"marlene\", che avevo conosciuto per vie traverse (potete trovare testo, traduzione e videosul sito \"canzoni contro la guerra\" http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=603〈=it#agg350 ).
mi piacerebbe sentire le vostre opinioni
grazie e, se vi ho fatto venire voglia di (ri-)ascoltarli...buon ascolto!
Conosco pochissimo di questo gruppo, ma ti dirò, cara Livia; è da un sacco di tempo che pensavo di approfondirne la conoscienza...
Forse lo sai già, ma Bertrand Cantat e uscito dal carcere nel 2007 (credo che sia tuttora in libertà condizionale) Pare che il gruppo abbia firmato un contratto per 3 nuovi album...
esatto, è in libertà condizionale, mi sembra di avere letto che non possa esibirsi in pubblico e raccontare i fatti relativi al delitto e al processo nelle sue canzoni.
due nuove canzoni del 2008 sono disponibili (o forse erano, io non le ho trovate, ma su youtube ci sono) sul sito ufficiale http://noirdez.com anche due nuove canzoni del 2008, "Gagnant/Perdants" (dove "si paragona il potere soporifero della tv e dei media a
quello di "Bonne nuit les petits", un potere soporifero delle
coscienze. Tutti, grandi e piccini, siamo oramai andati a dormire; e su
questo sonno proliferano i razzismi, i fascismi, le guerre") e "Le temps des cerises" (la canzone-simbolo della Comune di Parigi scritta da Jean-Baptiste Clément) .(http://www.antiwarsongs.org/canzone.php?id=8422&lang=it )
anche se ora sono più interessata ai suoni più ruvidi dell'inizio...
mi ha colpito questo articolo: http://www.repubblica.it/2003/g/sezioni/spettacoli_e_cultura/trintignant/romagnoli/romagnoli.html (storia di un delitto maledetto )
che si conclude dicendo che di cantat, come di tutti, vanno pietosamente separate la vita e le opere ... quella battaglia sopravvive e quel confine va ancora spostato, ma si
ferma, senza se e senza ma, davanti al volto tumefatto e agli occhi
chiusi di Marie Trintignant.
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pop kills your soul
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Molto interessante l'articolo di Repubblica (incredibile, penso sia la prima volta che mi capita di pensare una cosa del genere, io odio i giornali "generalisti").
Dei Noir Desir conosco una cover meravigliosa di Working Class Hero di John Lennon (link su Youtube qui sotto), veramente devastante. Da come la canta, non mi stupisce che si sia operato più volte alle corde vocali, in effetti (come mille altri cantanti rock).
Ma in realtà anche io non ho mai approfondito, mi sa che ne varrebbe la pena.
la mia ragazza li seguiva una volta...a lei piaciono quelle sonorità..
io invece al loro posto dal Rock preferisco svoltare a Massimo Ranieri,altre sonorità..Rose Rosse,Se Bruciasse La Città...in fondo quando canta sprigiona sempre energia,mi piace.
mi viene da ridere..ma è vero
ahahah
Edited by johnny-blade : December 16, 2009, 3:20 pm
Quel gruppo di persone già noto col nome di Rockfm
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