"Davvero una strana morale - scrive Daisy Goodwin - quella che sostiene
la necessità che il social network sia un ambiente sicuro anche per i
ragazzini che frequentano Internet e poi non eccepisce nulla sui 2000 e
più utenti, la gran parte giovanissimi, che inneggiano a un uomo che
sta scontando molti ergastoli. Per Natale, i suoi fan gli hanno mandato
persino gli auguri attraverso Facebook"
Io mi indignerei un bel po'..........
...se non avessi già deciso di tenermi ben lontano da certi strumenti del web 2.0,
capaci accanto a scopi dichiarati di (ri)cowstruire reti sociali
attorno alle persone, di profilare e veicolare messaggi pubblicitari
"appropriati" e quindi fare soldi.
Aggiunto questo masso qui, la mia decisione divente definitiva... e posto che a voi delle mie risoluzioni (giustamente) non frega nulla, vi suggerisco di (ri)pensarci un po' su, alla luce di questi comportamenti...
----------------------- "Riusciamo a vedere lontano perché ci ergiamo sulle spalle di giganti"
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Inoltre fa notare che, per ben due volte, la giornalista ha scritto AUREOLA anzichè "areola". Va bene che le tette sono sacre, ma addirittura santificarle...
Quote From : ALE68LEBAGNESE January 5, 2009, 7:12 am
VABBE',APPARTE I' FATTO CHE IO SU FEISBUC UN CI SONO E UN C'ANDERO' MAI,MA..............
QUESTO MONDO FA CAHARE
UN'ESEMPIO:
PE' DU' RAZZI LANCIATI DA HAMAS,QUE' PEZZI DI MERDA HANNO FATTO 500 MORTI....................
E NON E' ANCORA FINITA,E NON FINIRA' PURTROPPO MAI........................
io ci sto su facebook e obbiettivamente caga un po fuori dal bulacco,ci son gruppi che,per scherzo o no,diffondono idee e pensieri al limite della galera.
per la palestina guardate qua,non vi girerebbero i coglioni a voi...
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Vabbè ma così si scopre l'acqua calda. Gli imbecilli che diffondono messaggi ideologigi e politici ben oltre il limite della denuncia ci sono su Facebook, ci sono sui forum, ci sono interi blog dedicati.
Però sono talmente estremi che solo chi è già portato verso certi modi di pensare può abboccare alle loro parole (per dire: un sito che fa apologia del nazismo o revisionismo sull'olocausto, difficilmente attirerà a sè persone che hanno un po' di sale in testa).
A me preoccupano molto di più i siti che diffondono le teorie complottiste sulle scie chimiche, sugli attentati dell 11/9 o che vedono cospirazioni ovunque, perchè fanno presa sulle paure della gente comune e diffondono un ingiustiifcato clima di terrore, di cui non abbiamo bisogno. E la gente è portata a credere a queste teorie piuttosto che alle cosiddette versioni ufficiali, vuoi per il loro fascino, vuoi perchè "i potenti ci stanno nascondendo qualcosa, vuoi perchè "è così e basta". E così rifiutiamo l'informazione ufficiale, ma senza alcun criterio ci gettiamo in pasto al primo blogger che pontifica teorie allucinanti senza avere alcuna competenza per farlo. E magari si fa pure i soldi grazie a dvd e libri con le sue teorie.
Ma anche senza andare su siti internet, basta vedere quella porcata di Voyager per capire di cosa sto parlando.
Quote From : Johnny_B_Goode January 5, 2009, 9:51 am
Vabbè ma così si scopre l'acqua calda. Gli imbecilli che diffondono messaggi ideologigi e politici ben oltre il limite della denuncia ci sono su Facebook, ci sono sui forum, ci sono interi blog dedicati.
Però sono talmente estremi che solo chi è già portato verso certi modi di pensare può abboccare alle loro parole (per dire: un sito che fa apologia del nazismo o revisionismo sull'olocausto, difficilmente attirerà a sè persone che hanno un po' di sale in testa).
A me preoccupano molto di più i siti che diffondono le teorie complottiste sulle scie chimiche, sugli attentati dell 11/9 o che vedono cospirazioni ovunque, perchè fanno presa sulle paure della gente comune e diffondono un ingiustiifcato clima di terrore, di cui non abbiamo bisogno. E la gente è portata a credere a queste teorie piuttosto che alle cosiddette versioni ufficiali, vuoi per il loro fascino, vuoi perchè "i potenti ci stanno nascondendo qualcosa, vuoi perchè "è così e basta". E così rifiutiamo l'informazione ufficiale, ma senza alcun criterio ci gettiamo in pasto al primo blogger che pontifica teorie allucinanti senza avere alcuna competenza per farlo. E magari si fa pure i soldi grazie a dvd e libri con le sue teorie.
Ma anche senza andare su siti internet, basta vedere quella porcata di Voyager per capire di cosa sto parlando.
mah... voyager diciamo che prende in considerazioni varie ipotesi, a me piace, e' una delle poche cose che riesco a vedere, forse c'e' qualche cazzata di troppo comunque... allora se vogliamo trovo piu' allucinante l' ennesima serie del grande bidello. salvaci dio del blues !
No, Nico, Voyager è insensato. E non ha nemmeno senso paragonarlo coi vari reality perchè almeno questi non propongono di essere trasmissioni scientifiche ma dichiarano palesemente il loro intento di trasmissione frivola e con nessuna pretesa.
Invece Giacobbo usa i toni da divulgatore scientifico come se fosse Piero Angela per parlare di cose ridicole.
Giacobbo ha fatto un servizio dedicato alle Scie Chimiche, e anzichè intervistare ESPERTI (di aeronautica, meteorologia, scienziati), ha dato parola a Straker, ovvero un blogger che falsifica regolarmente le prove che fornisce a sostegno della sua testi (oltre ad aver falsificato il suo titolo di studio per passare da esperto) è convinto che gli aerei che passano sopra il suo naso facciano parte di un complotto segreto...talmente segreto che lui passa le giornate a guardare questi aerei, che tutto sono fuorchè invisibili.
Per non parlare quando per ogni cazzata tira in ballo gli alieni, i templari, il graal...e anzichè far intervenire quelli del Cicap, fa parlare qualunque mentecatto che -guarda caso- ha pubblicato libri e dvd sulle sue teorie (e quindi ci guadagna).
Grazie a Facebbok ho ritrovato compagni di scuola che non sapevo più che fine avessero fatto. Però purtroppo ho notato che su Facebook manca la privacy e sopprattutto ci sono gruppi che sinceramente sono troppo inutili.
Grazie a Facebbok ho ritrovato compagni di scuola che non sapevo più che fine avessero fatto. Però purtroppo ho notato che su Facebook manca la privacy e sopprattutto ci sono gruppi che sinceramente sono troppo inutili.
Ecco perchè io mi sono iscritto a FB utilizzando un nickname: non mi va di lasciare nome e cognome a questo enorme schedario dove si sono iscritti tutti in massa con la scusa di "ritrovarsi" e lasciando i propri dati credendo in una privacy che non esiste assolutamente
Io sono dell'idea che, salvo qualche caso isolato, se una persona ha perso i contatti coi suoi compagni di classe o con altre persone della sua giovinezza, c'è comunque un motivo se non ha voluto mantenerli.
Chiunque ora mi conosca e faccia parte del mio giro di amicizie (reali e virtuali) sa come rintracciarmi su FB e mi riconosce nel caso sia io a cercarli: tutti gli altri evidentemente non fanno più parte del mio giro. E se è così, vuol dire che l'ho scelto io quando la vita ha concesso di dividere le strade e io l'ho fatto senza pensarci troppo.
Il fatto che vengano censurate immagini dove si può intravedere un seno nudo dimostra come siamo indietro... (e questa volta non è una questione solo italiana). Se si trattasse di volgarità o pornografia, allora potrei capire... ma una donna nuda è forse un'immagine scandalosa???
Per quanto riguarda la possibilità di diventare fan-amico dei mafiosi; beh, io penso che, chi fà questo, non fà altro che dichiarare apertamente la sua imbecillità... è come se dicesse al mondo intero: Si, sono un coglione!
E allora perchè questo non viene proibito a differenza di un paio di tette???
Semplicissimo; perchè per far funzionare la macchina servono una moltitudine di coglioni, di stronzi cerebrolesi ...
No, io credo che sia per un'altro motivo.
Io credo che la censura italiana sia per buona parte un retaggio del moralismo di stampo cattolico che, purtroppo, invade la nostra cultura. Da un lato vi sono le personi comuni, influenzabili da quello che pronuncia il nazipapa e tutta la sua cricca di mafiosi (se qualcuno trova offensive queste parole, me ne sbatto il cazzo) e che ancora, magari inconsciamente, ancora fanno fatica a considerare legittimi il sesso, l'omosessualità, l'aborto e l'eutanasia o comunque non vogliono sentirne parlare e vogliono nascondere questi argomenti anzichè affrontarli.
Dall'altra parte ci sono quelli che gestiscono i media (tv, giornali e anche i siti internet) che devono stare alle disposizioni della chiesa cattolica per non farla incazzare e -con essa- cercare di tenersi buono il popolo moralista.
E infatti le censure in Italia da dove arrivano? A parte quelle a scopo personale dei politici, le censure arrivano sempre e solo riguardanti temi cari alla chiesa o dal Moige (che se non è dichiaratamente cattolico, poco ci manca). Non mi pare che sia mai successo di animalisti che siano riusciti a far censurare il circo in tv. E nemmeno la comunità scientificha è mai riuscita a far sentire la propria voce contro programmi come Voyager che sputa sul loro lavoro.
Questo preambolo serviva a farvi capire che la nostra censura è profondamente influenzato dalla tradizione cattolica. Quindi perchè nessuno censura la violenza? L'apologia del fascimo? La mafia? La xenofobia?
Semplicissimo: perchè l'opinione pubblica, in generale, è concorde a bollare tutte queste cose come negative e quindi non c'è problema che l'eccessiva violenza di un film possa renderci più violenti (anche se ogni tanto qualcuno tenta di dimostrare che sia così, specialmente quando si tirano in ballo i videogiochi). Tutti noi guardiamo volentieri un film di guerra, eppure nessuno di noi osa pensare che la guerra sia piacevole; e nessuno di noi pensa che sia giusto censurare queste tristi pagine dell'umanità, ma anzi, che certi film possano aiutare a farci capire cosa volesse dire trovarsi in quella situazione.
Quindi perchè censurare queste cose? Le guardiamo, appreziamo la loro trasposizione su schermo e ci schifiamo della loro versione reale. E' giusto che sia così e anche alla chiesa va bene.
AL CONTRARIO la chiesa non tollera che l'omosessualità (vedi il caso di Brokeback Mountain) il sesso, l'aborto...vengano sdoganati in tv, perchè loro dicono che queste sono cose "cattive" e se la tv ne parla in termini positivi c'è il rischio che anche i perbenisti si possano accorgere che non c'è niente di male in due uomini che si baciano. E a loro questo non va bene, perchè se la gente inizia a pensare con la propria testa, loro perdono il loro potere.
Con la violenza, questo rischio non esiste, e allora la si lascia correre.
Pensateci: perchè mai la chiesa si è opposta così fermamente al "Codice da Vinci" quando quasi nessuno credeva veramente che le cose scritte da Brown potessero essere vere? A loro non facevano paura le tesi di Dan Brown (qualunque professore di arte vi direbbe che erano cazzate), ma temevano che la gente potesse iniziare anche solo a dubitare.
Questa è la situazione in cui feisbuc prima o poi sarebbe andato a sbattere, ma secondo me tutto ciò si può riassumere con un esempio, che avevo sentito da qualcuno un po' di tempo fa e mi aveva molto colpito:
Se si usano le macchine per fare le rapine, allora bisogna smettere di vendere le macchine?
Come al solito, non è il mezzo che conta, ma come lo si usa, quindi anche in questo caso non è feisbuc, ma come lo si usa. Era logico che prima o poi sarebbero stati creati gruppi che avrebbero dato fastidio (sia chiaro, non sto difendendo il gruppo, ci mancherebbe!) ma i gruppi possono essere creati da tutti, quindi se non violano il regolamento di fb (come forse invece faceva il gruppo delle mamme che allattano) allora non ci si può fare niente...
Certo che a leggere l'articolo di Repubblica ci sono delle frasi bruttissime e preoccupanti, come queste e altre
"Su Facebook, invece, qualcuno continua a chiedere addirittura la beatificazione del compare di Riina, Bernardo Provenzano: all'appello "Santo subito" hanno già risposto in 152. Con accorate adesioni: "Grande padrino", "Sei il numero uno".
E' preoccupato Salvatore Borsellino, il fratello del giudice Paolo, anche lui vittima di Riina e Provenzano, per il proliferare di pagine Facebook che inneggiano ai padrini. "Credo che sia in corso una campagna ben precisa di disinformazione - dice - per delegittimare i magistrati, ma anche tutti coloro che cercano la verità sui misteri di Riina e Provenzano"."
Ma non è rimuovendo questi gruppi da fb che si può risolvere il problema, il problema sta solo e soltanto nella disinformazione, e in questo sono colpevoli tutti i media, rete esclusa.
----------------------- Quando sul suo pickup Chuck Norris aziona le quattro frecce, non è per indicare che sta per fermarsi, ma per indicare che sta per svoltare in quattro direzioni diverse.
Quel gruppo di persone già noto col nome di Rockfm
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