[ Mar 10, 00:16 ] beppe: ... e parafrasando il mitico "Cavaliere Nero": "Siete l (siamo)la Resistenza!" [ Mar 10, 00:13 ] beppe: Qua si combattono battaglie quotidiane. "Hasta la victoria..." [ Gen 08, 02:19 ] BRUTUS: l'altavalpolcevera ci crede ancora
Il 18 Settembre del 1970 viene pubblicato un altro album storico per la musica, l'album che ha influenzato le generazioni a venire,musicalmente e non solo, costituendo esso stesso il primo vero esempio
di protometal, molto ben prima che arrivasse la NWOBHM (anni '80).
8 canzoni, 42 minuti, la storia della musica.
Da
quel disco si può dire che abbiano tratto ispirazione ben tre generi.
Oltre al classico heavy metal, il disco è stato fondamentale per il
doom e per lo sludge ("Electric Funeral" è il doom), ma non c'è
musicista death/thrash/black metal che non abbia tratto ispirazione da
questo autentico capolavoro.
l'LP di prmia stampa aveva la seguente track list:
La storia ha dei punti fermi (come ad esempio la data della scoperta dell'America), la storia della musica lo stesso, e questo disco è uno di quei punti fermi, ma fermo bene
----------------------- Keep on Rock FaMily.
Francesco
IP: --
The Following 3 Users Say Thank You to francesco For This Useful Post:
Quote From : francesco September 20, 2010, 8:39 am
La storia ha dei punti fermi (come ad esempio la data della scoperta dell'America), la storia della musica lo stesso, e questo disco è uno di quei punti fermi, ma fermo bene
Quote From : francesco September 20, 2010, 8:39 am
La storia ha dei punti fermi (come ad esempio la data della scoperta dell'America), la storia della musica lo stesso, e questo disco è uno di quei punti fermi, ma fermo bene
a dire il vero sulla scoperta dell'america un pò si discute ancora...
comunque quel disco ce l'ho pure io che sono una neofita ignorantona di metal...
finalmente si riparla di musica!!
IP: --
The Following 1 Users Say Thank You to laurage For This Useful Post:
No,non concordo :-)
Paranoid è un disco mitico ma lo accosto a MASTER OF REALITY,nelle sonorità e nei testi. Poi io strippo molto con il 1° omonimo e con Sabotage,per me il più insano e malato di tutta la loro carriera. Con Never Say Die invece mi gongolo sui suoni un pò jazzati:con la canzone Air Dance evado deifinitvamente dalla realtà,davaNti a me vedo solo una distesa verde,una campagna in discesa e dei flash allucinogeni in mezzo a delle spighe alte...mi sento leggero come i soffioni nell'aria..
ciao
Edited by johnny-blade : September 27, 2010, 7:17 am
----------------------- \m/
IP: --
The Following 2 Users Say Thank You to johnny-blade For This Useful Post:
Paranoid [Classic Albums Dvd] [b]Black Sabbath[/b]
2010, Eagle Vision
Heavy
Pubblicata in data: 30/09/2010
[color=#002060]
[color=#000000]
Della serie: per chi non vuole fermarsi al semplice ascolto dei capolavori del Metallo ma pretende l’approfondimento. Il dvd [color=#002060]Paranoid[/color] dei [color=#002060]Black Sabbath[/color], facente parte della serie [color=#002060]Classic Albums [/color]della [color=#002060]Eagle Vision[/color] serve proprio per carpire in tutte le sue sfaccettature i segreti che
stanno dietro a un disco epocale. Già, perché il secondo capitolo
discografico del [color=#002060]Sabba Nero[/color] è stato il Loro
album di maggior successo e contiene al proprio interno otto tracce
monumentali. Il seme dell’heavy metal germogliò sulle note oscure e
possenti del disco omonimo targato 1969, anch’esso inarrivabile ma è
con Paranoid che i quattro moschettieri di Birmingham fanno il botto.
Pezzo dopo pezzo vengono sviscerati aneddoti e retroscena di ogni
singolo brano – a ognuno di essi è dedicato un capitolo intero,
innervato da inserti d’archivio - e con la compiacenza e l’entusiasmo
dei singoli musicisti, ne vengono risuonati alcuni estratti, per dare
ancora più corpo al racconto. Le riprese sono recenti, molte delle
quali riportate pari pari a come apparse in Tv durante uno special
dedicato, ma è davvero stupefacente come tutti i protagonisti si
ricordino nitidamente di alcuni particolari, a suggellare un patto di
sangue fra gli stessi [color=#002060]Black Sabbath[/color] e [color=#002060]Paranoid[/color],
probabilmente senza uguali in carriera. La memoria, si sa, è anche
capace di giocare brutti scherzi, soprattutto nel caso dei Nostri, che
in quel periodo spesso e volentieri avevano al testa altrove, infestata
da demoni chimici e in viaggio verso nuovi orizzonti… Ma proprio in
virtù di tutto questo è piacevole sbalordirsi assaporando il lucido
narrato di [color=#002060]Iommi[/color],[color=#002060] Ward[/color],[color=#002060] Butler [/color]e[color=#002060] Osbourne[/color], scevro dal quel perbenismo paludato al quale ormai siamo abituati qua in Italia di fronte a un video da parte dei [color=#002060]mezzi di distrazione di massa[/color].
Oltre al poker maledetto, assume un ruolo di gran cerimoniere il noto ingegnere del suono [color=#002060]Tom Allom[/color], famoso per aver lavorato anche con i [color=#002060]Judas Priest[/color],
oltre che per gli ovvi trascorsi Sabbathiani. Interessante scoprire le
singole tonalità degli strumenti direttamente dal banco dello studio,
piuttosto che sentire le opinione di [color=#002060]Henry Rollins[/color], nelle vesti di puro fan.
Il dvd contribuisce a sbiadire quell’alone nero che fu creato ad arte
dalla casa discografica facendo risultare i Black Sabbath come la punta
di diamante delle forze del male. Non che i quattro fossero dei
santarellini, sia ben chiaro, ma dalle dichiarazioni sulle Loro
influenze emerge la vera origine del loro suono, che attraversa il
Blues, il Jazz, il Progressive e la Psichedelia. Quando poi
all’unanimità eleggono i The Beatles come una band imprescindibile e al
primo posto delle Loro simpatie si arguisce quanto sia stata
enfatizzata l’immagine della band. Un ulteriore stimolo per riconoscere
la grandezza assoluta dei Black Sabbath nella storia della musica a
tutto tondo, cosa che non sempre avvenne, in quanto parte dell’[color=#002060]intellighenzia[/color] musicale del periodo tendeva a osannare altri gruppi, più vendibili,
fruibili e piazzabili del pericoloso Sabba Nero, troppo scomodo per
quei tempi.
Non che serva un ulteriore Dvd a sancire
l’immensità del combo di Birmingham, che ha saputo ritagliarsi uno dei
posti più alti nell’Olimpo della musica dura a suon di concerti in
tutto il mondo e canzoni evergreen, ma tutto aiuta. Conoscendo a fondo
un singolo pezzo capita poi inevitabilmente di scoprirne degli antri
fino a quel momento sconosciuti e si tratta sempre di emozioni
aggiuntive, impagabili. Il retrogusto di Planet Caravan, ad esempio, venendo a conoscenza delle perplessità iniziali di un grandissimo come Geoff Barton, di un Ozzy che con la voce sta dietro ai suoni liquidi del resto della band per
un’alchimia quasi magica, cambia, assume sfumature diverse e suona più
saporito. Black Sabbath/Paranoid/Classic Albums/The Definitive Authorised Story Of The Album vanta sottotitoli in italiano sempre presenti, anche nella parte bonus del Dvd, di ulteriori 40 minuti di durata.
Quel gruppo di persone già noto col nome di Rockfm
Questo sito usa i cookie, anche di terze parti: cliccando su "OK" o proseguendo nella navigazione acconsenti all'utilizzo dei cookie. Leggi maggiori informazioniOK