[ Nov 20, 22:27 ] LynyrdSkynyrd: E questo è quello della trasmisisone Radio Rock FM - Bollicine del 9/6/24 hs://www.radiopopolare.it/puntata/?ep=popolare-bollicine/bollicine_09_06_2024_17_37 [ Nov 20, 22:26 ] LynyrdSkynyrd: Pensando di fare cosa gradita, questo e' il link del documentario It's only Rock FM but I like it di Alberto Sansone. hs://vimeo.com/694409353?share=copy [ Nov 20, 22:18 ] LynyrdSkynyrd: Buonasera a chi passa!!
That which doesn't kill me, makes me stronger. - Nietzsche
Fratello non posso che quotarti...Devo ammetterlo, sono da sempre un cinefilo incallito.
Ho una vasta collezione di film, di cui solo il 10 percento comprende titoli italiani. Ed è una percentuale ottimistica.
Perché?
Perché, tolti i titoloni del passato o i grandi nomi del presente (che - comunque - costituiscono una bassa percentuale), il cinema italiano FA CACARE.
Sono fiero però di poter includere nella collezione grandissimi film di questo grandissimo uomo..
Una vita difficile
Il sorpasso
I mostri
La stanza del vescovo
Film meravigliosi...sti cazzo di cineasti italiani giovinotti hanno di che imparare...
Era un grande.
Lui, De Sica (padre, ovviamente) e Monicelli: i miei registi italiani preferiti.
Risi lo "conobbi" quando avevo undici o dodici anni: la folgorazione avvenne con Poveri ma belli.
Cinque o sei anni fa, durante il consueto Genova Film Festival, Risi intervenne telefonicamente all'evento, per un'intervista pre-proiezione di Una vita difficile. Non potete immaginare la mia emozione.
Stasera, per motivi di forza maggiore, starò a casa.
Ho appena sentito al tg che trasmetteranno Operazione San Gennaro: lo rivedrò, per la quinta o sesta volta. E' un altro dei miei preferiti, con Manfredi che parla in napoletano...
Da Il sorpasso:
Gassman: Ohé, e chi è quella cicciona?
?: Veramente, quella è mia madre...
Gassman: Bellissima donna!
----------------------- CORROS A SU CHELU!
Ci scappa di fare del rock, ciccio (School of rock)
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quello era un grandissimo periodo.C'era Risi,Monicelli-il suo :un borghese piccolo piccolo penso sia ancora oggi il più grande schiaffo contro l'italietta reazionaria, Scola- il suo C'eravamo tanto amati è il mio film preferito .
Grandi maestri che hanno rappresentato l'Italia con umorismo certo,ma mai cercando di essere pacificatori perchè la tragedia era presente e forte.
Fra i tanti registi vi consiglierei anche di riscoprire un grandissimo nome dimenticato:Antonio Pietrangeli.Regista "al femminile",visto che le donne erano protagoniste assolute dei suoi film.Portagoniste senza essere stereotipizzate,odio profondamente il machismo cialtrone e sessista e nei film di Pietrangeli la figura femminile assumeva un ruolo centrale e sfaccettato. "Adua e le compagne","La visita","la Parmigiana","Io la conoscevo bene",sono i film da vedere assolutamente.
Risi..Bè,io sono legatissimo e considero il suo film migliore:Una vita difficile
La storia struggente e meravigliosa di un partigiano comunista-si può scrivere questo?Non è ancora reato?- che dopo la liberazione vede il paese finire nella democrazia falsata della dc,con la classe imprenditoriale che pone le basi per l'attuale berlusconismo.
Un film emozionante,merito anche di un grandissimo sceneggiatore :rodolfo sonego.che a me ha coinvolto pesantemente perchè mi rivedo parecchio con il protagonista.Cioè:cercare di mantenere lo stile rigoroso e contro di un militante,di uno che non si vergogna di "fare politica" per il gusto e la passione di farlo e la deriva a mio avviso criticabile della società che ci circonda.
Ma quello era un periodo meraviglioso,cinematograficamente parlando..Come dimenticare i grandi western di Leone e company,i polizieschi di Di leo- scaricate Milano Calibro 9- i trhiller orrorifici di Argento,il grande cinema politico e sociale dei maestri come Ugo Pirro e Elio Petri,tempo di attori come:Sordi,Gassman,Mastroianni,Tognazzi e i miei preferiti:Nino Manfredi,GianMaria Volontè
Ora direi che valgono la pena di essere seguiti:Sorrentino e Garrone,vale la pena di seguire anche Moccia e Muccino,in particolare Zeppola S.Muccino..ma quelli più che altro per gettarli nei cassonetti dei rifiuti!
quello era un grandissimo periodo.C'era Risi,Monicelli-il suo :un borghese piccolo piccolo penso sia ancora oggi il più grande schiaffo contro l'italietta reazionaria, Scola- il suo C'eravamo tanto amati è il mio film preferito .
Grandi maestri che hanno rappresentato l'Italia con umorismo certo,ma mai cercando di essere pacificatori perchè la tragedia era presente e forte.
Fra i tanti registi vi consiglierei anche di riscoprire un grandissimo nome dimenticato:Antonio Pietrangeli.Regista "al femminile",visto che le donne erano protagoniste assolute dei suoi film.Portagoniste senza essere stereotipizzate,odio profondamente il machismo cialtrone e sessista e nei film di Pietrangeli la figura femminile assumeva un ruolo centrale e sfaccettato. "Adua e le compagne","La visita","la Parmigiana","Io la conoscevo bene",sono i film da vedere assolutamente.
Risi..Bè,io sono legatissimo e considero il suo film migliore:Una vita difficile
La storia struggente e meravigliosa di un partigiano comunista-si può scrivere questo?Non è ancora reato?- che dopo la liberazione vede il paese finire nella democrazia falsata della dc,con la classe imprenditoriale che pone le basi per l'attuale berlusconismo.
Un film emozionante,merito anche di un grandissimo sceneggiatore :rodolfo sonego.che a me ha coinvolto pesantemente perchè mi rivedo parecchio con il protagonista.Cioè:cercare di mantenere lo stile rigoroso e contro di un militante,di uno che non si vergogna di "fare politica" per il gusto e la passione di farlo e la deriva a mio avviso criticabile della società che ci circonda.
Ma quello era un periodo meraviglioso,cinematograficamente parlando..Come dimenticare i grandi western di Leone e company,i polizieschi di Di leo- scaricate Milano Calibro 9- i trhiller orrorifici di Argento,il grande cinema politico e sociale dei maestri come Ugo Pirro e Elio Petri,tempo di attori come:Sordi,Gassman,Mastroianni,Tognazzi e i miei preferiti:Nino Manfredi,GianMaria Volontè
Ora direi che valgono la pena di essere seguiti:Sorrentino e Garrone,vale la pena di seguire anche Moccia e Muccino,in particolare Zeppola S.Muccino..ma quelli più che altro per gettarli nei cassonetti dei rifiuti!
ciao davide v. from monza rock city
Hai presente in Una vita difficile la scena dell'esame di Sordi? Quando la commissione gli dice che quello non è il posto adatto per fare militanza. Grandioso Albertone e grande Risi.
Hai una bella lista di "preferiti": mi sa che allora non ti dispiacerebbe anche Montaldo con Sacco e Vanzetti.
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Ci scappa di fare del rock, ciccio (School of rock)
assolutamente:sacco e vanzetti è uno dei miei film preferiti,come anche il suo Giordano Bruno
Per non tralsciare il bellissimo film:Il giocattolo,con un meraviglioso Manfredi.
Altro film ferocemente contro allo stile reazionario del giustizialismo e amarissima analisi sulla violenza nelle mani di tranquilli cittadini.
Mi piacciono i film che contaminano generi e messaggi politici forti.
Uh, Babò, li ho visti entrambi e, ti dirò, forse forse Il divo, tra i due, è il migliore. Mentre Gomorra è più documentaristico e non si discosta molto (per semplificare) da un'ottima puntata di Report, il film di Sorrentino è molto più originale dal punto di vista tecnico e, specie dalla metà in poi, la sceneggiatura ha un ritmo serratissimo. Ha una colonna sonora molto efficace, poi.
Valli a vedere entrambi, comunque: secondo il mio modestissimo parere, non rischi di rimanere deluso.
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Ci scappa di fare del rock, ciccio (School of rock)
Quel gruppo di persone già noto col nome di Rockfm
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