I dischi volanti, gli UFO, sono curiosamente venuti fuori più o meno da quando H.G. Wells ne scrisse a fine secolo XIX. Curiosamente i supposti dischi volanti risultano simili a quelli descritti nel libro e da lì in poi: dischi, sigari, omini verdi etc... C'è da pensare che siano entrati nell'immaginario collettivo più che visti davvero.

Permettimi di dissentire su questo punto.
I dischi volanti in tutte le loro forme (appunto dischi... sigari... foo fighters...) erano già stati documentati come li conosciamo adesso, sia nell'arte rinascimentale sia nella letteratura. Lasciando un attimo da parte tutto ciò che può essere interpretabile, esistono tavole di sommi maestri sulle quali si possono trovare "oggetti" a forma di classico disco volante, oppure su codici cistercensi si racconta di strane forme in cielo rappresentate da dischi e sigari. Stiamo parlando di tredicesimo/quattordicesimo secolo.

Benissiomo (e grazie per la risposta seria sennò sempra che io sia di fuori come un comignolo ), però... che spiegazione, che origine ne viene data?...

Non dovrei sbagliare dicendo che gli "omini verdi" da Marte li ha "inventati" Wells. E Welles li ha diffusi molto nella famosa trasmissione radiofonica del '38 con cui annunciava l'invasione.
Sarei curioso di sapere nel passato cosa pensavano che fossero questi oggetti. da Wells in poi lo sappiamo.
E per me quello è l'inizio dell'origine di questa specie di isteria, di immaginario collettivo che porta tanta gente a vedere 'sti UFO, pure in buonafede per carità, che sono fuori da tutti i parametri scientifici attuali e immaginabili.

Semplicemente veniva considerata una manifestazione sovrannaturale. Stop.
Non li abbiamo adesso i mezzi per valutare anche solo empiricamente questi fenomeni, figurati sei o settecento anni fa.

E non credo che si potesse parlare di esperimenti militari o di palloni sonda a quell`epoca li`