VICENZA - domani, sabato 4 luglio 2009 - ore 15.30
manifestazione contro l'ampliamento della base militare statunitense
"LIBERIAMO LA NOSTRA TERRA DALLA BASE DI GUERRA"
MIGLIAIA DI BANDIERE AL DAL MOLIN: YES, WE CAN!
Evitiamo i giri di parole (...): sabato pomeriggio, con la manifestazione dell'indipendenza vicentina, vogliamo entrare al Dal Molin.
leggi tutto: <http://www.nodalmolin.it/spip.php?article332>
non riesci ad aprire i link? trovi tutto su: <www.nodalmolin.it>
OSARE LA SPERANZA
<<Dicono che, a bonifiche avviate, non c'è più spazio per coloro che a questo progetto si oppongono; quasi che un'imposizione divenga democratica quando si avvia a essere compiuta. Scrivono,­ come fa il direttore de Il Giornale di Vicenza, ormai ogni domenica ­ che la nuova base statunitense è ormai nella sua fase esecutiva e hanno perso coloro che la vogliono impedire; come se a perdere fossero dei singoli e non un intero territorio che quell'opera la subisce>>
PARTECIPA ANCHE TU ALLA COSTRUZIONE DELLA MANIFESTAZIONE DEL 4 LUGLIO, DIFFONDI QUESTA MAIL, INVITA AMICI E CONOSCENTI A ESSERE MEGAFONO DELLA MOBILITAZIONE NODALMOLIN!
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MONDIALI ANTIRAZZISTI - 8-12 luglio 2009
Casalecchio di Reno (Bologna) - Centro sportivo "Allende" - via S.Allende
www.mondialiantirazzisti.org newsletter 30 giugno2009 - Informazione importante per tutti i partecipanti ai Mondiali Antirazzisti
Sono Mondiali nuovi quest'anno. In preparazione all'edizione 2009 abbiamo discusso molto, in tante città, all'interno di molte squadre, per formulare delle proposte e per prendere una posizione chiara e netta: non è accettabile che ai Mondiali Antirazzisti non ci si senta sicure, tranquille, serene [riferimento al grave episodio di violenza sessuale a una ragazza avvenuto nel corso della passata edizione].
Vogliamo che il nostro modo di vivere i Mondiali sia uno specchio della società che cerchiamo, non di quella schifosa che già dobbiamo sopportare tutti i giorni.
Come il paese d'origine di una persona, anche l'essere uomo o donna oppure il proprio orientamento sessuale non devono mai condizionare il diritto alla felicità. Noi vogliamo insieme festeggiare, fare sport e progettare un futuro diverso. Fuori i guastafeste! No al sessismo!
Per dare un segnale critico ai G8 che si incontrano dall'8 al 10 luglio in Italia, i Mondiali Antirazzisti venerdì 10 luglio sospendono il torneo.
Si giocheranno durante questa giornata tutti gli altri tornei (calcio femminile, cricket, rugby) che purtroppo non possono trovare spazio negli altri giorni occupati interamente.
Sempre venerdì 10 luglio si terrà alla nostra Piazza Antirazzista un dibattito sul G8, le proteste e le proposte alternative.
Il torneo di calcio si gioca quindi giovedì pomeriggio, tutto il sabato e domenica mattina.
La fase finale di domenica pomeriggio sarà da subito tutta giocata ai rigori per consentire la chiusura entro le ore 18, per goderci comunque il calcio senza dare troppa importanza alla vittoria.
Saremo in tantissimi. Il giovedì alle ore 15.00 ci sarà il momento del saluto ufficiale dove tutte le squadre devono essere presenti. Ė il momento in cui potrete presentare brevemente la propria squadra al resto del girone con cui si condivide il campo da gioco.
Le squadre che si presentano in ritardo perdono la partita a tavolino 0:2. Non si giocano piú (per nessun motivo) partite di recupero!
Sono ammesse esclusivamente scarpe da ginnastica/calcetto, cioè senza tacchetti!!! Trovate sul sito dei Mondiali (sotto regole) foto di diversi tipi di scarpe, quelle ammesse e quelle non.
I Mondiali si giocano per combattere il razzismo! Verranno assegnati tre punti extra per il torneo di calcetto a tutte le squadre che portano alla nostra Piazza Antirazzista un manifesto (possibilmente bilingue) che documenti il carattere e le attività contro il razzismo e il sessismo della propria squadra.
I Mondiali Antirazzisti rimangono una festa non-commerciale. Tornei, campeggio e concerti sono gratuiti.
Però se non vogliamo rischiare che i Mondiali siano costretti a chiudere è necessario che anche tutti voi siate solidali e sostenete attivamente i Mondiali Antirazzisti. Un minimo di 100 euro a squadra sarebbero l'ossigeno necessario. Qualcuno non li avrà, ma la maggior parte di noi li può trovare!
Informatevi per favore sul sito dei Mondiali su tutte le novità durante il festival.
Senza la vostra partecipazione attiva e la collaborazione nei cambiamenti della festa i Mondiali non funzioneranno!
Aiutateci a difendere uno spazio libero costruito durante tanti anni che potrà continuare ad esistere solo con l'impegno e la consapevolezza di tutti i partecipanti.
Rispetto, uguaglianza, solidarietà, fairplay. Questo sono i Mondiali Antirazzisti 2009.
Mettiamo fuorigioco ogni discriminazione! Per una vita senza razzismo, senza sessismo, senza G8!
E' una partita ancora tutta da giocare. Su i parastinchi e scendiamo in campo.
Lotta ed allegria!
Brava roCKberta ,
ma purtroppo siamo destinati tutti verso il "buio"... anche perchè altrimenti daremmo troppo all'occhio..e di questi tempi è pericoloso scherzare.
oggi c'è troppa gente che rimane indifferente a ciò che si sta mal evolvendo,anzi,molti credono di vantarsene e di goderne "certi" vantaggi..quali siano non li concepisco proprio,mi rifiuto..
mi fermo qui..è meglio.
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ti sembra di sfiorare l'impossibile e forse è vero
ma avete visto cosa è successo in conferenza stampa ieri al G8???
domande di giornalisti compiacenti per risposte del premier autoincensanti
si alza quasi alla fine quello di Repubblica, giornale che dai suoi tirapiedi viene accusato di essere "contro" il berlusca, e NON LO FANNO PARLARE!!!! gli viene detto che comunque la sua domanda non sarà pertinente, e quando infatti chiede come mai il suo giornale è accusato di quello, lui, il nano, risponde "ancora non siete riusciti nel vostro intento, auguri!"
io dico queste cose perché le ho sentite in diretta su Radio Popolare
come si chiama quella cosa che monopolizza tutti gli organi di stampa, i quali pubblicano solo articoli a suo favore? come si chiama quella cosa che non permette di esprimere liberamente un'opinione?
NON siamo in un paese democratico, mettetevelo in testa
Ahmadinejad in Iran almeno lo dichiara pubblicamente
quando verremo massacrati anche noi per aver manifestato contro il governo?
immagino che anche queste parole prima o poi saranno lette da qualcuno
ma io no ho paura di avere un'opinione in un paese dove il giudice da 3 anni e mezzo di condizionale a 4 poliziotti che hanno ammazzato di botte un ragazzo inerme....
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ma avete visto cosa è successo in conferenza stampa ieri al G8???
domande di giornalisti compiacenti per risposte del premier autoincensanti
si alza quasi alla fine quello di Repubblica, giornale che dai suoi tirapiedi viene accusato di essere "contro" il berlusca, e NON LO FANNO PARLARE!!!! gli viene detto che comunque la sua domanda non sarà pertinente, e quando infatti chiede come mai il suo giornale è accusato di quello, lui, il nano, risponde "ancora non siete riusciti nel vostro intento, auguri!"
io dico queste cose perché le ho sentite in diretta su Radio Popolare
come si chiama quella cosa che monopolizza tutti gli organi di stampa, i quali pubblicano solo articoli a suo favore? come si chiama quella cosa che non permette di esprimere liberamente un'opinione?
NON siamo in un paese democratico, mettetevelo in testa
Ahmadinejad in Iran almeno lo dichiara pubblicamente
quando verremo massacrati anche noi per aver manifestato contro il governo?
immagino che anche queste parole prima o poi saranno lette da qualcuno
ma io no ho paura di avere un'opinione in un paese dove il giudice da 3 anni e mezzo di condizionale a 4 poliziotti che hanno ammazzato di botte un ragazzo inerme....
ti sembra di sfiorare l'impossibile e forse è vero
Quote From : johnny-blade July 10, 2009, 2:04 pm
Quote From : Franci:-) July 10, 2009, 5:13 am
ma avete visto cosa è successo in conferenza stampa ieri al G8???
domande di giornalisti compiacenti per risposte del premier autoincensanti
si alza quasi alla fine quello di Repubblica, giornale che dai suoi tirapiedi viene accusato di essere "contro" il berlusca, e NON LO FANNO PARLARE!!!! gli viene detto che comunque la sua domanda non sarà pertinente, e quando infatti chiede come mai il suo giornale è accusato di quello, lui, il nano, risponde "ancora non siete riusciti nel vostro intento, auguri!"
io dico queste cose perché le ho sentite in diretta su Radio Popolare
come si chiama quella cosa che monopolizza tutti gli organi di stampa, i quali pubblicano solo articoli a suo favore? come si chiama quella cosa che non permette di esprimere liberamente un'opinione?
NON siamo in un paese democratico, mettetevelo in testa
Ahmadinejad in Iran almeno lo dichiara pubblicamente
quando verremo massacrati anche noi per aver manifestato contro il governo?
immagino che anche queste parole prima o poi saranno lette da qualcuno
ma io no ho paura di avere un'opinione in un paese dove il giudice da 3 anni e mezzo di condizionale a 4 poliziotti che hanno ammazzato di botte un ragazzo inerme....
sovversiva! communista!
sono anarchica
sono rivoluzionaria
la rivoluzione si fa coi libri
il comunismo è un'utopia
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Oggi si chiude il cerchio: per affrontare un buffone scende in campo un comico.
Appoggio con tutto il cuore il buon vecchio Beppe Grillo: in pochi mesi sapremo se ci ha presi sempre per il culo o no, se è in grado di fare, proporre o predicare e basta.
Intanto è meglio di quello che offre la sinistra oggi....
Eppoi mi vorrei gustare un bel confronto con il presidente del consiglio del viagra e sto ciccione sudato: se non altro un po' di insulti se li scambierebbero sul serio!!! Eppoi, a ben pensarci, Grillo è quello che sulla carta mi sembra meno dannoso...Stiam messi bene!!!!
----------------------- Il Joker del database Cuando abandones tu sueño sabras que has muerto
Fassino non ha capito un ...scusate l'eufemismo..CAZZO!!! se grillo raccoglie le firme di 2000-3000 iscritti può fare il CAZZO che gli pare... mi sa ceh da domani finiranno di ridere... a sto punto spero che distrugga quel CAzzo di partito. O che lo rivolti come un calzino puzzolente!!!!!
MI sta sempre più simpatico!!!!!!
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ti sembra di sfiorare l'impossibile e forse è vero
Quote From : Iljokerdeldatabase July 13, 2009, 12:06 pm
Fassino non ha capito un ...scusate l'eufemismo..CAZZO!!! se grillo raccoglie le firme di 2000-3000 iscritti può fare il CAZZO che gli pare... mi sa ceh da domani finiranno di ridere... a sto punto spero che distrugga quel CAzzo di partito. O che lo rivolti come un calzino puzzolente!!!!!
MI sta sempre più simpatico!!!!!!
l'Italia salvata da un Grillo..... ma quel bugiardone di un nano Pinocchio finalmente avrà da fare i conti con la sua coscienza!!!! a mangiare bucce di peraaaaa
tutti che parlano male di berlusconi (di pietro su tutti)
e poi per contrastarlo tutti scendono ai suoi livelli (cioè in "politica" se così si può chiamarla..): io se considero una persona un baro,con essa non gioco.
ciao
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Johnny, come al solito mi tocca darti ragione...
Però qui non parliamo di tavoli verdi, di fair play... per un teleimbonitore che manda in qualsiasi trasmissione i suoi scagnozzi ad abbaiare... ci vuole un leone che ruggisca in faccia ai cagnolini e li faccia cagare addosso....
Davvero crediamo di poter peggiorare la nostra situazione? Chiunque lo crede ha sinceramente tutta la mia stima ed un'invidia infinita: io non credo più nella classe dirigente italiana da molto tempo... ci vuole un terremoto, uno che non c'entri un cavolo e si abbastanza intelligente da togliersi dalle palle a lavoro compiuto... Tipo la proposta di legge delle due legislature....
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il manifesto (ignoro il link) - "La giustizia con la divisa" - di Giuliano Pisapia
Altro che giustizia eguale per tutti! Tre anni di reclusione per aver rubato un pacco di biscotti (prezzo un euro e 29 centesimi); 2 anni e 8 mesi a un «ladro» di 74 anni per il furto di un etto di prosciutto. Tre anni e 6 mesi per i poliziotti che hanno ucciso, a colpi di manganellate, Federico Aldrovandi; sei anni per l'agente di polizia che ha spezzato la vita di Grabriele Sandri.
In carcere chi viola la legge per fame; a piede libero chi tronca la vita con una violenza inaudita.
Sentenze emesse «in nome del popolo italiano», mentre la maggioranza parlamentare approvava una legge che, tra le altre nefandezze giuridiche e sociali, punisce con 5 anni di carcere i migranti che non ottemperano all'ordine di espulsione; allunga fino a 6 mesi la detenzione amministrativa; modifica (creando nuovi reati e nuove aggravanti) intere parti del codice penale. Il carcere, ne siamo sempre più convinti, deve essere l'extrema ratio. Ma per tutti; non solo per i potenti o per chi indossa una divisa. E, invece, assistiamo, quotidianamente, a una progressiva, quasi inarrestabile, china discendente della nostra civiltà giuridica e della nostra cultura democratica.
Come è possibile considerare colposo (cioè dovuto a imprudenza, negligenza o imperizia) un omicidio da parte di chi, agente di polizia, freddamente, impugna la pistola, la punta e spara mirando un ragazzo seduto in auto? E come si può parlare di eccesso colposo in legittima difesa in un caso, come quello di Federico Aldrovandi, in cui più poliziotti hanno infierito con violenza inaudita sul suo corpo? La regressione è intollerabile. La giustizia, giorno dopo giorno, ritorna ad essere forte con i deboli e debole con i forti.
Anche altro ci deve far riflettere. Dopo la sentenza per la morte di Aldrovandi, i suoi amici e i suoi genitori si sono abbracciati; «volevo che a mio figlio fossero restituiti giustizia e dignità» ha detto il padre di Federico. Del tutto diversa la reazione degli amici di Gabriele Sandri. Insulti ai giudici; il Tribunale e le piazze trasformate in curve da stadio (violente e razziste, non quelle di una sana tifoseria). Eppure sia Federico che «Gabbo» sono vittime della stessa violenza e di una analoga ingiustizia. Ma ben diverse sono state le reazioni. Da un lato chi, come gli amici di Federico, crede in una giustizia che non deve mai trasformarsi in vendetta; dall'altro, chi, invece, pensa alla giustizia (e alla pena) come strumento di vendetta («gli ultras hanno voglia di vendetta», titolava ieri un autorevole quotidiano).
Una ultima considerazione, a proposito di giustizia ed eguaglianza. Forti, e del tutto condivisibili, sono state le proteste, a sinistra e nel centrosinistra, per l'approvazione del pacchetto sicurezza. Ma molti sono stati i silenzi: basti pensare, ad esempio, ai voti favorevoli, anche nel centrosinistra, alla reintroduzione del reato di «oltraggio a Pubblico Ufficiale». Eppure bastava leggere le parole della Corte costituzionale per opporsi al ripristino di un reato che, ripetutamente, la stessa Corte aveva espressamente invitato ad eliminare dal nostro ordinamento penale, onde evitare censure in relazione a vari articoli della Costituzione, tra cui principalmente, ma non solo all'art. 3, che sancisce il principio per cui tutti i cittadini sono eguali davanti alla legge. I giudici delle leggi, oltre vent'anni fa, aveva detto che tale reato era «espressione di una concezione autoritaria, non consona alla tradizione liberale italiana né a quella europea», e aveva evidenziato come «questo unicum, generato dal codice Rocco» era il prodotto della concezione dei rapporti tra pubblici ufficiali e cittadini tipica dell'ideologia fascista e quindi «estranea alla coscienza democratica instaurata dalla Costituzione repubblicana». La Corte non si era limitata, però, a chiedere espressamente al parlamento l'eliminazione di tale fattispecie penale dal nostro codice, ma - caso rarissimo - aveva autonomamente diminuito la pena allora prevista (massimo 2 anni di reclusione). Ebbene, con il recente pacchetto sicurezza, la pena è stata addirittura aumentata (fino a tre anni di reclusione). Ecco perché, di fonte a decisioni che contrastano con princìpi fondamentali di uno stato di diritto, chi crede nella giustizia non può tacere ma deve usare tutti gli strumenti della democrazia per opporsi a un abisso che ricorda un passato che speravamo definitivamente tramontato.
Quel gruppo di persone già noto col nome di Rockfm
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l'Italia salvata da un Grillo..... ma quel bugiardone di un nano Pinocchio finalmente avrà da fare i conti con la sua coscienza!!!! a mangiare bucce di peraaaaa
