Parlando del debutto discografico degli Hinder, Kerrang! in America intitolava “I nuovi eroi americani del rock and roll esibiscono il loro Appetite For Destruction”. Francamente qui di Guns and Roses non ne vedo molto ma sicuramente di sano rock se ne vede in abbondanza. Le cronache narrano che la band si formò nel 2001 allorchè Garvey e Hanson incespicarono l’uno sull’altro durante una festa tenutasi nel dormitorio degli studenti dell’Università Centrale dell’Oklahoma. Che sia leggenda oppure no non ci è dato sapere, ma quel che certamente è storia è che ci vollero quattro anni per confezionare questo bel debut album. Sulla scia di altre famose e simili rock band, vedi Nickelback e Theory Of A Dead Man, gli Hinder hanno saputo unire influenze del post giunge a ritornelli accattivanti e mai banali. Molti accordi potenti, alcuni pezzi acustici, melodie canticchiabili e di facile presa. Anche se l’intero album attinge con eccessiva insistenza al solito e ipersfruttato tema delle pene d’amore, bisogna riconoscere che la band riesce a districarsi piuttosto abilmente dando un tocco di relativa freschezza all’argomento. Come avviene per le suddette band, i testi di tutte le dieci tracce di Estreme Behavior si appiccicano come francobolli alle emozioni con cui si relazionano i loro ascoltatori principali; gli Hinder non parlano dell’amore ideale, bensì di quello vero, quotidiano e vissuto, e i giovani ascoltando le loro canzoni ci si ritrovano appieno. Grazie ai primi due singoli “Get Stoned” e “Lips Of An Angel”, la band dell’Oklahoma si è imposta come fenomeno radiofonico consolidando poi il successo con il successivo “How Long” e la bellissima “Homecoming Queen”. Bonjoviani e amanti del rock melodico in generale, questo disco fa per voi!
1 – GET STONED 2 – HOW LONG 3 – BY THE WAY 4 – NOTHIN’ GOOD ABOUT GOODBYE 5 – BLISS (I DON’T WANNA KNOW) 6 – BETTER THAN ME 7 – ROOM 21 8 – LIPS OF AN ANGEL 9 – HOMECOMING QUEEN 10 - SHOULDA
Hinder: Austin Winkler: voce Blower Garvey: chitarra Mike Rodden: basso Mark King: chitarra Cody Hanson: batteria
Quel gruppo di persone già noto col nome di Rockfm
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