Domenica 17 settembre 2006, data che rimarrà impressa nella memoria degli 11.000 spettatori presenti al Forum di Assago.
Dopo 6 lunghi anni di attesa, tornavano ad esibirsi in concerto, cinque "ragazzi" di Seattle che hanno segnato la storia del rock. Si tratta dei Pearl Jam, gruppo che a partire dai primi anni novanta, si esibisce sui palchi di tutto il mondo, in concerti leggendari in cui riescono a creare un rapporto incredibile con il pubblico sempre molto coinvolto emotivamente.
Il primo album intitolato "Ten" risale al lontano 1991 e presto diventa un classico della musica rock; da allora molti altri dischi sono stati pubblicati e l’ultimo denominato solamente “Pearl Jam” è uscito nell’aprile di quest’anno.
Questo consente alla band di esibirsi in concerti dove la scaletta dei pezzi suonati è sempre molto consistente e varia.
Tornando al concerto, una volta entrato nel "palazzetto" (stracolmo) dopo qualche minuto parte l' esibizione dei Morning Jacket, gruppo incaricato di scaldare “l’ambiente”; il pubblico molto ben disposto dimostra di gradire i quaranta minuti di esibizione di questi giovani che si dimostrano all’altezza e musicalmente ispirati dai mitici Pink Floyd.
Ore 21,05 tutte le luci del Forum si spingono eparte un introduzione musicale presente proprio sul primo disco dei P.J.
Un lungo urlo di gioia e liberazione sale dal pubblico quando vengono riaccese le luci del palco e “loro” sono lì sul palco.
Inizia così l’esibizione, una lunga galoppata sonora che si concluderà dopo due ore e mezza di musica e ben 28 canzoni suonate, accompagnate dal canto all‘unisono diEddie Vedder, cantante e autore dei testi della band, e dal pubblico.
Vengono alternate serie di pezzi piu’ energici a serie di pezzi piu’ lenti; proprio al termine di una canzone lenta ed intimista, “Black“, Vedder si gira di spalle al pubblico, evidentemente commosso dal cantato degli spettatori.
Simpatiche anche le frasi pronunciate in un italiano improvvisato,
da parte di Eddie, che ringrazia tutti della accoglienza ricevuta; si conclude cosi dopo due ore e mezza di concerto, una serata speciale per tanti giovani e non.
Vedo sparire gli artisti dietro al palco e riprendo la via di casa soddisfatto e consapevole di aver assistito a un grande concerto, di un gruppo che prosegue da anni sulla strada del rock piu’ sanguigno ed impegnato; portabandiera di valori pacifisti ed ambientalisti che condivido.
mi ha ricordato tanto quello dello stesso anno che ho visto in piazza a Pistoia , in una cornice splendida e magica....i brividi quando "solo" il pubblico cantava Black, senza strumenti e senza Eddy....mamma mia che grande musica!
Quel gruppo di persone già noto col nome di Rockfm
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