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Eclettica
Eclettica
o del come creare una atmosfera con un flusso di musica adagiata comodamente tra incipit letterari e sprazzi cinematografici
  
Lunedì, 01 Settembre 2008

lo sapete, in eclettica mi piaceva dare voce di tanto in tanto ai messaggi che mi arrivavano.
come anche sapete che questo blog ha già fatto le veci di un microfono. e lo fa anche oggi, dando voce a denis di ravenna.
Vedi, caro Giulio, in questo periodo ho potuto veramente assaporare che gusto possa avere la banana con la
buccia gialla, carica di colore e di una forma strepitosa ed appetitosa confronto alla banana originale, mangiata
nel posto in cui cresce, dove rimane un poco più piccola, di un colore poco gradevole, ma che una volta assaggiata
è di una bontà che non ha eguali. Ascoltando quasi obbligatoriamente, VIRGIN radio, riesco ora a capire che prima,
ascoltando ROCK FM, mangiavo la banana direttamente dall'albero, e ora ho la certezza che quella sotto il nome
di virgin è quella che comunemente troviamo alla COOP, bella, gialla di dimensioni più che abbondanti, e senza sapore.
Nelle mie giornate di lavoro misto Rock, arrivavo alle ore 19:00, dove si andava verso la conclusione della giornata
appunto, mi preparavo ad affrontare un viaggio che mi portava nei posti più remoti e sconosciuti della mia anima
e della mia immaginazione. Come appunto ti ho detto nella giornata del 30 giugno a voce " io alle 19:00 chiudo la porta
e viaggio" veramente viaggiavo mentre lavoravo; già perché il mio lavoro è un lavoro un po’ strano. Io realizzo modellini di
camion in scala 1/24 ( i modelli finiti sono lunghi circa 70 cm ) su ordinazione. Ovvero mi servo di un kit di montaggio
che reperisco in commercio nei negozi, e lo personalizzo con tutto quello che ci vuole per realizzare una copia fedele
del camion vero di chi me lo ordina. È un lavoro che è nato dalla passione che ho da sempre per il modellismo
in concomitanza ad un problema fisico che ho avuto l'anno scorso al ginocchioil quale mi era necessario al tipo di
lavoro che facevo ovvero l'installatore di automazioni per cancelli. Per ora ho un giro molto piccolo perché ho iniziato
da un anno e mezzo ed anche perché la gente non conoscendo il tipo di lavoro non riconosce la cifra che di solito
domando, ritenendola cara come effettivamente è ma per determinati motivi che sono legati alla qualità della costruzione.
E quindi mentre costruivo, spesso cambiavo stazione ed ho per caso trovato un giorno la vostra radio dove dapprima
non ti avevo considerato come invece è successo dopo poco tempo ed ho cominciato a seguire la tua trasmissione
col cuore, riuscendo a cogliere l'essenza di ciò che le casse facevano fuoriuscire rimanendone incantato. pensa che io
ascoltavo musica elettronica, trance, progressive, hard core, etc...poi ho cominciato a suonare la batteria e da lì ho
cominciato ad amare invece al musica strumentale di ogni tipo fino ad arrivare ad amare solo il rock. Il rock inteso come
VERO ROCK l'ho conosciuto in Rock fm dove ho conosciuto quanto rock esiste al mondo e dove ho conosciuto
il tuo rock. Mammamia se ci penso mi vengono i brividi, seguiti dalle lacrime per via del dispiacere che provo a sapere che
non li sento più. Ma ricordo che mai una trasmissione radiofonica, era stata in grado di rapirmi tanto; che suoni, che idea
quello degli incipit, che bell'esercizio per l'orecchio sentire il sonoro di un film senza immagini, ecco, tutto questo in un ora,
tutte le sere...ma ora non più. Ora ascolto la radio come una donna si concede agli uomini dopo aver perso per sempre
l'unico vero amore della propria vita...si concede con freddezza e con un distacco che sembrano essere mura di una fortezza,
indistruttibile se non dal risorgere dell'anima e del corpo del suo amato. Ma sopravvivo e lavoro, ogni tanto, spesso,
ascolto un bel cd originale rigorosamente che mi regala un po’ di buona musica, ma la tua musica non la odo più in
nessun posto. I titoli e i gruppi delle trasmissioni, causa la mia pigrizia, non li ho mai scritti su un foglio di carta quindi non li
ricordo; inoltre è talmente vasto come campo musicale che non saprei neanche dove orientarmi. La mia, Giulio, voleva solo
essere una testimonianza, di neoascoltatore, del vostro operato che è stato molto utile e molto piacevole per non dire perfetto
ed inimitabile. Il vero rock si ascoltava da voi e per quanto mi riguarda ora se ne sente quasi niente. Un grazie sentito per te che
m'hai fatto conoscere veramente una faccia della musica tra le più intense e misteriose. ci risentiremo sicuramente.

                                                           .Denis.

giulio ha pasticciato qui alle 10:28 - Link - commenti (3)
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