...promettimi che la prossima primavera organizzi un'altra serata come questa.... 

No, non riesco a prometterlo... questa serata era speciale perchè non l'ho pensata come qualcosa di ripetibile. E non lo è. I gruppi non hanno preso una lira, le tshirt le ha pagate in parte il locale e in parte io, il buffet l'ho offerto io... tutto questo per riuscire a non far pagare nulla ai partecipanti. Perchè volevo fare un regalo ai tutti quelli che accettavano l'invito a passare quella serata con me. Ho invitato parenti, i miei fratelli e le loro famiglie, amici d'infanzia e d'adolescenza, amici musicisti, colleghi d'ufficio, di radio, amici conosciuti in ambiente musicale e di famiglia, oltre a tutti i cari amici della rock family... ho invitato tutti quelli a cui voglio bene e dai quali ho ricevuto affetto nella mia vita. Molti non sono riuscito a reperirli, molti non sono potuti venire. Era una festa speciale, unica, che per me voleva dire molto. Mi sentivo in dovere di organizzarla, sentivo che non facendolo, a questo punto del mia vita, avrei lasciato come qualcosa in sospeso nei confronti di tutti quelli che hanno seguito in questi anni la mia attività radiofonica. Glielo dovevo. Spero che chi ha partecipato abbia sentito il mio messaggio... d'amore.  Forse da oggi riuscirò a stare meno male guardando le foto del 31 maggio 2008.