dico solo che se nella sua vita ha mai anche solo sfiorato un bambino, spero che gli istanti prima della morte siano stati la peggior agonia concepibile da mente umana.
Altrimenti, pace all'anima sua.
beh..nel caso lo avesse fatto,sarebbe stato lo stesso di ciò che avrebbe subito - a quanto pare - lui a sua volta da piccolo.
è difficile sapere perchè una mente umana possa diventare così distorta..
ma spesso chi subisce una violenza pesante cambia la sua psiche,in peggio ovviamente: è come la guerra..le menti sono devastate,i bambini come crescono? e come saranno da grandi? cosa rischieranno di essere e di fare?
un giorno per loro qualcuno si chiederà il "perchè".
MJ a me appare per quello che ho visto di lui sentito (musica):
del resto non mi interssa,della sua vita privata nonne so niente se non certe voci..e chi me lo dice che erano mentecatti e che lo ricattavano?
non credo a niente quindi,la verità fino in fondo non la sappiamo,almeno io la penso per me,per cui il mio giudizio si ferma al mio post precedente
dico solo che se nella sua vita ha mai anche solo sfiorato un bambino, spero che gli istanti prima della morte siano stati la peggior agonia concepibile da mente umana.
Altrimenti, pace all\'anima sua.
beh..nel caso lo avesse fatto,sarebbe stato lo stesso di ciò che avrebbe subito - a quanto pare - lui a sua volta da piccolo.
Johnny, non voglio darti contro, ma se la tua frase porta con sé un tentativo di giustificare il suo (presunto) comportamento col fatto che aveva (forse) subito la stessa cosa da piccolo... beh, non ha molto senso! Se esiste un dio, il karma o qualcosa di simile che la fantasia umana ha creato nei millenni, direi che le \"fortune\" che ha avuto nella sua vita l\'hanno ampiamente ripagato di quello che (forse) ha subito... semmai si può essere ripagati per aver subito una violenza; personalmente credo di no, e di conseguenza non ci si può nemmeno vendicare o giustificare la pedofilia come reazione ad una violenza subita nell\'infanzia.
Che tutto questo sia successo o meno, in realtà non mi tocca. Avendo 26 anni conosco poco Jackson, ma abbastanza per sapere che non mi piace né come musicista né tantomeno come personaggio. Non gli avrei mai augurato nulla di male, ma dato che pare sia morto per conseguenze dirette del suo stile di vita, beh... il male cercato non è mai abbastanza!
La mia reazione alla notizia della sua morte rimane quindi quella che ho avuto quando una mia collega m\'ha informato: \"ah...\".
Aggiungo un\'altra cosa: questa sera su Italia1 ci sarà uno speciale su Jackson. Premesso che non lo guarderò per semplici motivi di gusto, sono molto felice del fatto che passi un po\' di musica anche sulle reti che \"non-musicali\", ma mi chiedo: è necessario aspettare che muoia qualcuno per trasmettere concerti o speciali su un musicista? Una cosa del genere sarebbe stata meno seguita un mese da, quand\'era vivo?
Alla fin fine... è morto un artista che non ho mai seguito, la cosa mi lascia indifferente, ma sono sicuro che si è goduto gli anni che ha vissuto come miliardi di persone non possono né potranno mai immaginare di vivere. Buon per lui, per me non cambia nulla. Mi spiace per i fans, ma quel che ha fatto rimane per chi vuole continuare ad amarlo...
dico solo che se nella sua vita ha mai anche solo sfiorato un bambino, spero che gli istanti prima della morte siano stati la peggior agonia concepibile da mente umana.
Altrimenti, pace all\'anima sua.
beh..nel caso lo avesse fatto,sarebbe stato lo stesso di ciò che avrebbe subito - a quanto pare - lui a sua volta da piccolo.
Johnny, non voglio darti contro, ma se la tua frase porta con sé un tentativo di giustificare il suo (presunto) comportamento col fatto che aveva (forse) subito la stessa cosa da piccolo... beh, non ha molto senso! Se esiste un dio, il karma o qualcosa di simile che la fantasia umana ha creato nei millenni, direi che le \"fortune\" che ha avuto nella sua vita l\'hanno ampiamente ripagato di quello che (forse) ha subito... semmai si può essere ripagati per aver subito una violenza; personalmente credo di no, e di conseguenza non ci si può nemmeno vendicare o giustificare la pedofilia come reazione ad una violenza subita nell\'infanzia.
...
Certi comportamenti non possono essere giustificati in nessun modo.
Però bisogna considerare che, spesso, le persone che hanno questo tipo di perversioni, sono state vittime di traumi infantili che, hanno pregiudicato la loro psiche (oltre che la loro libido). In questi casi, chi ha attenzioni particolari verso i bambini, è una persona malata che, deve essere curata prima che possa nuocere e compromettere l'equilibrio di altri individui ...
ognuno è tanto infelice quanto crede di esserlo...
Quote From : civa72 July 15, 2009, 2:47 pm
Quote From : Luchiero July 14, 2009, 5:32 pm
Quote From : johnny-blade July 14, 2009, 2:00 pm
Quote From : bertotto July 14, 2009, 10:39 am
dico solo che se nella sua vita ha mai anche solo sfiorato un bambino, spero che gli istanti prima della morte siano stati la peggior agonia concepibile da mente umana.
Altrimenti, pace all\'anima sua.
beh..nel caso lo avesse fatto,sarebbe stato lo stesso di ciò che avrebbe subito - a quanto pare - lui a sua volta da piccolo.
Johnny, non voglio darti contro, ma se la tua frase porta con sé un tentativo di giustificare il suo (presunto) comportamento col fatto che aveva (forse) subito la stessa cosa da piccolo... beh, non ha molto senso! Se esiste un dio, il karma o qualcosa di simile che la fantasia umana ha creato nei millenni, direi che le \"fortune\" che ha avuto nella sua vita l\'hanno ampiamente ripagato di quello che (forse) ha subito... semmai si può essere ripagati per aver subito una violenza; personalmente credo di no, e di conseguenza non ci si può nemmeno vendicare o giustificare la pedofilia come reazione ad una violenza subita nell\'infanzia.
...
Certi comportamenti non possono essere giustificati in nessun modo.
Però bisogna considerare che, spesso, le persone che hanno questo tipo di perversioni, sono state vittime di traumi infantili che, hanno pregiudicato la loro psiche (oltre che la loro libido). In questi casi, chi ha attenzioni particolari verso i bambini, è una persona malata che, deve essere curata prima che possa nuocere e compromettere l'equilibrio di altri individui ...
Forse Johnny si riferiva a questo.
sono d'accordo con voi...
ma penso a lui come un bimbo che è partito dal nulla, aveva poco anche da mangiare pare, e si è trovato adulto (di età non di testa forse) con una barca di soldi e la voglia di giocare che gli era stata rubata da piccolo.
Le attenzioni verso i bambini le ho sempre viste molto sincere e sane, soprattutto, di un miliardario senza infanzia che praticamente viveva a Gardaland, un bersaglio anche troppo facile per i media.
Penso a MJ che ha fatto tantissima beneficenza per bambini poveri e malati, che ha donato tutti i frutti di We are the World...
comunque.. è giusto che tutti abbiano un'opinione, abbiamo la fortuna di essere della family dove possiamo dire tutto senza giudizi.
dico solo che se nella sua vita ha mai anche solo sfiorato un bambino, spero che gli istanti prima della morte siano stati la peggior agonia concepibile da mente umana.
Altrimenti, pace all\'anima sua.
beh..nel caso lo avesse fatto,sarebbe stato lo stesso di ciò che avrebbe subito - a quanto pare - lui a sua volta da piccolo.
Johnny, non voglio darti contro, ma se la tua frase porta con sé un tentativo di giustificare il suo (presunto) comportamento col fatto che aveva (forse) subito la stessa cosa da piccolo... beh, non ha molto senso! Se esiste un dio, il karma o qualcosa di simile che la fantasia umana ha creato nei millenni, direi che le \"fortune\" che ha avuto nella sua vita l\'hanno ampiamente ripagato di quello che (forse) ha subito... semmai si può essere ripagati per aver subito una violenza; personalmente credo di no, e di conseguenza non ci si può nemmeno vendicare o giustificare la pedofilia come reazione ad una violenza subita nell\'infanzia.
...
Certi comportamenti non possono essere giustificati in nessun modo.
Però bisogna considerare che, spesso, le persone che hanno questo tipo di perversioni, sono state vittime di traumi infantili che, hanno pregiudicato la loro psiche (oltre che la loro libido). In questi casi, chi ha attenzioni particolari verso i bambini, è una persona malata che, deve essere curata prima che possa nuocere e compromettere l'equilibrio di altri individui ...
Forse Johnny si riferiva a questo.
Esatto civa, direi che hai espresso quello che volevo dire molto meglio di quanto fossi riuscito a fare io... Purtroppo è vero, come dite entrambi, che alcuni comportamenti deviati derivano da condizionamenti nell'infanzia; a questo punto, se si riesce ad individuare un'attitudine malata nelle persone prima che possano nuocere a qualcuno (o se sono loro stesse a rendersi conto del problema), allora queste vanno seguite perché "correggano" la propria mente. Ma se non si è intervenuti in tempo, per prima cosa deve venire - secondo me - la punizione (come deterrente e non come vendetta). Poi la rieducazione e la completa riabilitazione, nel caso si riconoscano dei veri cambiamenti. In ciascuno di questi casi le violenze subite nell'infanzia dai violentatori sono una causa, ma mai una giustificazione.
Non sto dicendo che ci vorrebbe una caccia ai pedofili, ma l'argomento andrebbe affrontato apertamente, di modo che chi riconosce in sé questi istinti non si senta isolato, ma sia spinto a chiedere aiuto prima di fare del male ad altri.
Ma l'argomento non era la pedofilia, quindi scusate se mi sono impuntato...
dico solo che se nella sua vita ha mai anche solo sfiorato un bambino, spero che gli istanti prima della morte siano stati la peggior agonia concepibile da mente umana.
Altrimenti, pace all\'anima sua.
beh..nel caso lo avesse fatto,sarebbe stato lo stesso di ciò che avrebbe subito - a quanto pare - lui a sua volta da piccolo.
Johnny, non voglio darti contro, ma se la tua frase porta con sé un tentativo di giustificare il suo (presunto)
APPUNTO PERCHè è PRESUNTO NON LO GIUDICO
comportamento col fatto che aveva (forse) subito la stessa cosa da piccolo... beh, non ha molto senso! Se esiste un dio, il karma o qualcosa di simile
APPUNTO,"SE ESISTE..." IO NON LO SO E NON ME NE PREOCCUPO
che la fantasia umana ha creato nei millenni, direi che le \"fortune\" che ha avuto nella sua vita l\'hanno ampiamente ripagato di quello che (forse) ha subito... semmai si può essere ripagati per aver subito una violenza; personalmente credo di no, e di conseguenza non ci si può nemmeno vendicare o giustificare la pedofilia come reazione ad una violenza subita nell\'infanzia.
LA PEDOFILIA,MIA CONSIDERAZIONE PERSONALE,NON è UNA SEMPLICE REAZIONE MA UNA MALATTIA..MENTALE? METTILA COME VUOI,MA è UNA DEVIAZIONE SICURO,NON UNA REAZIONE PURA E SEMPLICE E,SOPRATTUTTO IMMEDIATA
Che tutto questo sia successo o meno, in realtà non mi tocca. Avendo 26 anni conosco poco Jackson, ma abbastanza per sapere che non mi piace né come musicista né tantomeno come personaggio. Non gli avrei mai augurato nulla di male, ma dato che pare sia morto per conseguenze dirette del suo stile di vita, beh... il male cercato non è mai abbastanza!
IO LO CONOSCO - POCO - COME MUSICISTA E NON COME PERSONA,QUINDI GIUDCO LUI SOLO PER QUEL POCO CHE SO DA MUSICISTA
La mia reazione alla notizia della sua morte rimane quindi quella che ho avuto quando una mia collega m\'ha informato: \"ah...\".
Aggiungo un\'altra cosa: questa sera su Italia1 ci sarà uno speciale su Jackson. Premesso che non lo guarderò per semplici motivi di gusto, sono molto felice del fatto che passi un po\' di musica anche sulle reti che \"non-musicali\", ma mi chiedo: è necessario aspettare che muoia qualcuno per trasmettere concerti o speciali su un musicista? Una cosa del genere sarebbe stata meno seguita un mese da, quand\'era vivo?
ITALIA UNO..CHISSENEFREGA :-)
Alla fin fine... è morto un artista che non ho mai seguito, la cosa mi lascia indifferente, ma sono sicuro che si è goduto gli anni che ha vissuto come miliardi di persone non possono né potranno mai immaginare di vivere. Buon per lui, per me non cambia nulla. Mi spiace per i fans, ma quel che ha fatto rimane per chi vuole continuare ad amarlo...
dico solo che se nella sua vita ha mai anche solo sfiorato un bambino, spero che gli istanti prima della morte siano stati la peggior agonia concepibile da mente umana.
Altrimenti, pace all\'anima sua.
beh..nel caso lo avesse fatto,sarebbe stato lo stesso di ciò che avrebbe subito - a quanto pare - lui a sua volta da piccolo.
Johnny, non voglio darti contro, ma se la tua frase porta con sé un tentativo di giustificare il suo (presunto) comportamento col fatto che aveva (forse) subito la stessa cosa da piccolo... beh, non ha molto senso! Se esiste un dio, il karma o qualcosa di simile che la fantasia umana ha creato nei millenni, direi che le \"fortune\" che ha avuto nella sua vita l\'hanno ampiamente ripagato di quello che (forse) ha subito... semmai si può essere ripagati per aver subito una violenza; personalmente credo di no, e di conseguenza non ci si può nemmeno vendicare o giustificare la pedofilia come reazione ad una violenza subita nell\'infanzia.
...
Certi comportamenti non possono essere giustificati in nessun modo.
Però bisogna considerare che, spesso, le persone che hanno questo tipo di perversioni, sono state vittime di traumi infantili che, hanno pregiudicato la loro psiche (oltre che la loro libido). In questi casi, chi ha attenzioni particolari verso i bambini, è una persona malata che, deve essere curata prima che possa nuocere e compromettere l'equilibrio di altri individui ...
Per me invece era un finto nero,un finto bianco un pessimo cantante e un pedofilo.quindi anche se ora non c'è più,il mondo è un posto migliore.Il rock è tutta altra cosa,e sono fiero di questo.
sono d'accordo su quasi tutto, tranne che per fare un mondo migliore basti o ci voglia la fine di un cantante.
ma, sinceramente, perchè fanno tutti il piagnisteo su un tizio che ha rinnegato le proprie origini trasformandosi in una grottesca maschera mortifera???possibile non ci siano persone un po' più "spesse" da rimpiangere o commemorare?
sono d'accordissimo come spesso accade con Laura..
però volevo aggiungere una cosa
Data la gravità della pedofilia, ho sempre ritenuto inopportuno che tale argomento venisse affrontato, nel caso del nostro poero Michael Jackson, a titolo di cronca quasi gossipara.
Se il mio vicino di casa abusasse di qualche bimbetto non credo che sui giornali si scriverebbe di lui in maniera così "morbida".
E' un fatto gravissimo, sia l'atto presunto, che la leggerezza del "oh..ma sapete che..?"
----------------------- Francesca.740, the grasshopper
se si parla di artista, è stato fondamentale per la musica in assoluto
se si parla di uomo, non me ne fotte un cazzo di pormi il problema di dare un giudizio o un'importanza.
questo discorso vale per tutte le brave e non brave persone su cui non si saprà mai la verità, cioè praticamente quasi tutto il mondo di cui valga la pena di parlare.
Edited by bonny : July 17, 2009, 1:04 pm
----------------------- non c'è frigidaire, qu'est-ce que me ne fott à moi?
se si parla di artista, è stato fondamentale per la musica in assoluto
se si parla di uomo, non me ne fotte un cazzo, come non me ne fotte un cazzo di tutte le brave e non brave persone su cui non si saprà mai la verità, cioè praticamente quasi tutto il mondo di cui valga la pena di parlare
Si può parlare di un uomo che non sia artista, ma si può parlare di un artista che non sia uomo?
se si parla di artista, è stato fondamentale per la musica in assoluto
se si parla di uomo, non me ne fotte un cazzo, come non me ne fotte un cazzo di tutte le brave e non brave persone su cui non si saprà mai la verità, cioè praticamente quasi tutto il mondo di cui valga la pena di parlare
Si può parlare di un uomo che non sia artista, ma si può parlare di un artista che non sia uomo?
ho ricorretto la mia frase di prima pensando che così fosse meno equivoca sotto certi punti di vista, ma avevi già postato.
certo, si può parlare di artisti che non siano uomini, ed il rock ne è pieno
----------------------- non c'è frigidaire, qu'est-ce que me ne fott à moi?
There are 10 kinds of people: those who understand binary notations, and those who don't.
Ozzy Osbourne sulla morte di Michael Jackson:
Quote From : Ozzy
It’s sad. I mean the King Of Pop, the King Of Rock [are dead] – I’m glad
I’m just the Prince Of Darkness or I’d be worried a bit.
Quote
E' triste. Insomma il Re del Pop, Il Re del Rock [sono morti] – Sono contento di essere solo il Principe delle Tenebre altrimenti sarei un po' preoccupato.
----------------------- And all the pressure that's been building up
For all the years it bore the load
The cracks appear, the frame starts to distort
Ready to explode - Jawbreaker
se si parla di artista, è stato fondamentale per la musica in assoluto
se si parla di uomo, non me ne fotte un cazzo, come non me ne fotte un cazzo di tutte le brave e non brave persone su cui non si saprà mai la verità, cioè praticamente quasi tutto il mondo di cui valga la pena di parlare
Si può parlare di un uomo che non sia artista, ma si può parlare di un artista che non sia uomo?
ho ricorretto la mia frase di prima pensando che così fosse meno equivoca sotto certi punti di vista, ma avevi già postato.
certo, si può parlare di artisti che non siano uomini, ed il rock ne è pieno
mi sento di dissentire fortemente su questa tua ultima affermazione.
Quel gruppo di persone già noto col nome di Rockfm
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Purtroppo è vero, come dite entrambi, che alcuni comportamenti deviati derivano da condizionamenti nell'infanzia; a questo punto, se si riesce ad individuare un'attitudine malata nelle persone prima che possano nuocere a qualcuno (o se sono loro stesse a rendersi conto del problema), allora queste vanno seguite perché "correggano" la propria mente. Ma se non si è intervenuti in tempo, per prima cosa deve venire - secondo me - la punizione (come deterrente e non come vendetta). Poi la rieducazione e la completa riabilitazione, nel caso si riconoscano dei veri cambiamenti. In ciascuno di questi casi le violenze subite nell'infanzia dai violentatori sono una causa, ma mai una giustificazione.
