Allora,
chi mi conosce su questo forum sa che difficilmente perdo la calma se non consco bene i fatti o se non mi sento toccata nel profondo.
Qui lo sono.
Per cui ,ciò che leggerete è scritto d'istinto,di getto, dopo giorni di reale disgusto e nervosismo.
Sono calabrese e fiera di esserlo, la mia casetta vicino ad un mare pulito si trova in un paesino chiamato Mirto Crosia, piccolo e senza grandi pretese.
Mentre mi avvicno piano piano all'adolescenza,al periodo in cui si cercano meno legami possibili con terra e famiglia, riscopro le mie radici grazie ad un compaesano talentuoso, dotato di grande coraggio , Peppe Voltarelli , che se infischia di tutto e di tutti e riporta la musica popolare al popolo.
Mi ricordo il primo concerto al mare, quando d'improvviso il suo gruppo aveva deciso il nuovo nome, "Parto Delle Nuvole Pesanti" , mi ricordo gli anni a ballare, le pasquette con ogni nuovo album passate a mangiarci e bere su come chi è delle mie parti sa fare.
Poi il tempo ha lavorato sul gruppo, la fama ,i concerti, le liti e i riavvicinamenti.
E il tour in Germania , a Duisburg, teatro della strage,e sede dei corregionali che ospitarono la nazionale di calcio campione del mondo .
Peppe e il Parto conoscono la vera Calabria, quella fatta di cose bruttissime, per cui non basterebbe una vita intera per vergognarsene abbastanza, e quella meravigliosa, selvaggia, incontaminata, in cui le spiagge a pagamento sono una rarità, in cui se affitti una casetta per l'estate il proprietario ti riempie ogni giorno di cibo gratis quasi tu fossi il maiale da ingrassare per l'inverno, quella in cui entri nei negozietti e ci trovi qualsiasi cosa, e puoi chiamare chiunque a qualsiasi ora se ti serve aiuto ( anzi, di solito sanno che hai bisogno ancor prima di chiederlo).
Peppe e il Parto conoscono i veri emigranti, hanno vissuto con loro ,ascoltato le loro storie, che si trattasse di America, Belgio, Germania...
Al ritorno dal tour tedesco , ricordo che ad Agosto, nel programma estivo del mio paese, c'era l'annuale concerto del Parto , evento che radunava tutti quelli dei paesi vicini,e il lungomare di km e km sembrava non bastare più.
Quella sera ascoltai per la prima volta Onda Calabra.
La vera. L'unica. L'originale.
La registrazione da disco non le rende giustizia abbastanza, dal vivo è un'esplosione di energia , poesia, cuore.
Poi, nel tempo, la scissione del gruppo ,il Parto continua a sfornare album sulla stessa linea precedente ;
Peppe fa l'attore, l'autore, il cantautore, sempre con maggior successo .
Quest'anno il suo nuovo album si è portato a casa il premio Tenco ... e credo davvero che Luigi Tenco uno come Peppino lo avrebbe apprezzato sul serio.
Quest'anno il suo tour ha riempito le piazze, Finaz della Bandabardò ha prodotto tutto credendo fortermente nella poesia di quest'uomo dal cuore grande.
E poi d'improvviso io torno a casa per le vacanze di Natale, e mentre rido con mio padre a tavola mi accorgo che dalla tv arrivano note familiari ... è Onda Calabra, è la musica di Peppino, del Parto , della mia gente!
Ma poi mi accorgo che qualcosa non torna .
La cerco su youtube e mi accorgo del danno... il pezzo è stravolto , è come se gli avessero portato via l'anima.
Non sono contro le cover, non sono contro chi riadatta un brano per il cinema.
Ma sono contro Qualunquemente.
Il successo ... si ,ora di successo ne ha il Parto ... ora che questo scempio passa ovunque a ripetizione nelle stazioni ferroviarie, in tv, sul web, ora che Albanese ne parla da Fazio tutti conoscono le parole Onda Calabra.
Ma , il successo a che prezzo?
Questa canzone volgarotta che circola per la nazione non c'entra nulla con la mia terra, con la band con cui sono cresciuta.
Lo so che in passato di cose simili ne son successe, lo so che spesso la gente canta cose di cui non vuol nemmeno capire il significato ( che so, i tizi di Amici della De Filippi che litigano perchè nessuno vuol cantare No woman no cry ,senza ovviamente sapere da quale cilindro sia venuto fuori un inno del genere).
Potevo darvi mille versioni ufficiali, ma vi ho dato la mia.
Vi ho permesso di entrare nei miei panni, nei miei ricordi, per capire come mi sono avvicinata a questo brano e cosa posso provare ora.
Sono cresciuta col Parto che gridava :"TARANTOLATI UNITEVI".
Ho conosciuto la vera Onda Calabra.
Conosco il potere delle parole, e stravolgere ,umiliare così un tale inno mi fa troppo male perchè possa tacere.
E allora, lascio parlare chi sa , deve e può farlo meglio di me :
sotto i link di Onda Calabra, e l'intervista di Paolo Giordano a Peppe Voltarelli apparsa sul giornale.
e infine Onda Calabra cantata da Peppino con i Nuju ( miei amici d'infanzia attivi a bologna), col vocalist Fabrizio figlio di migranti in Germania, che ben sa cosa sia questo pezzo.
http://www.youtube.com/watch?v=QiR5kaBwHvU&feature=related
Io ho scoperto solo oggi che è uscito un nuovo film di Albanese.
..e di conseguenza Kate anche il tuo sfogo mi ha trovata impreparata. Ma mi sono fidata della veridicità delle tue parole, sentendo uno sdegno profondo e una valanga di sano, verace orgoglio per la Calabria bella (la calabbrisella bella sei te..) e buona. Ho girellato per i link che hai postato..
Mi spiace per un duplice motivo, anche perchè mi è sempre piaciuto Albanese..nei suoi Cetti, Pereghi, Drastici etc.
Ma ti capisco, vi capisco.
----------------------- Francesca.740, the grasshopper
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Quando sento una qualsiasi cazzo di cover, specie in programmi senza senso come quelli della tv generalista, perdo la testa, mi sembra una bestemmia sotto il baldacchino del Bernini a San Pietro.
Le canzoni vivono di vita propria. Non esistono diritti d'autore sulle emozioni, sui significati, sui ricordi che ognuno di noi lega al suono, al ritmo di una composizione...
Scempi come "Light my fire" di Will Young o come "I Love Rock & Roll" cantata da Britney SPIRS vanno di pari passo ai calci nei coglioni che mi arrivano ogni volta che parte o "Baba O' Riley" o "Won't get fooled again" e il commento (sempre lo stesso) è "Oh la sigla di CSI"!
Paul McCartney ha spesso eseguito Something di George Harrison all'ukulele, ma lui era suo amico, lo fa con rispetto e per sdrammatizzare e, alla fine capisci che c'è solo tanto amore, e capisci che uno come lui fa diventare bella (lo è di per sè) e indicata un "Nel blu dipinto di blu" perchè non sta a prenderti per il culo, è il suo modo d rendere omaggio.
Sicuramente pochi, forse nessuno, farà caso a quello che ti ha fatto infuriare.
Testo stravolto (li ho letti entrambi) arrangiamenti inconfrontabili.
Pe me, che non sono coinvolto, ha senso la nuova versione, in attinenza al film.
Però, dopo aver letto il tuo post mi sono posto davanti alla questione con rispetto per i tuoi sentimenti, per quello che hai scrittto, e ho mediato l'urgenza dell'esprimermi sull'argomento con la voglia di capire e di conoscere.
Anche io mi incazzerei se mi stravolgessero così una canzone!
Edited by Iljokerdeldatabase : January 23, 2011, 7:26 pm
----------------------- Il Joker del database Cuando abandones tu sueño sabras que has muerto
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aggiungo, per dovere di cronaca, il post del Parto Delle Nuvole Pesanti che ha a quanto leggo una visione totalmente diversa della cosa.
L'avrei postato prima ,ma è arrivato solo ora online.
mi sento di dir solo una cosa, criticare questa versione non mi avvicina minimamente a chi critica Saviano, sono due cose totalmente diverse e con un peso morale decisamente diverso.
Grazie Frà, è un onore avere la tua opinione in merito.
Non conosco la versione originale, mentre quella di Albanese l' ho sentita proprio oggi pomeriggio (da Youtube) perchè ho aperto un link, casualmente.
Capisco il tuo disappunto, Kate. Tuttavia non penso che la colpa sia di Albanese... Lui è un comico, deve far ridere, principalmente, il suo lavoro consiste in questo, parodie comprese... Certo che, potevano scrivere un brano appositamente per il film, senza storpiare canzoni già esistenti.
Ovviamente, la canzone, quella originale, ne risentirà ...
----------------------- Szeretem a Rock Family-t
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Credo che il pubblico ricorderà di più la versione "Cettiana" ache solo per l'esposizione del film ( non avendo visto il film non so se sarà una pellicola epocale, o se verrà dimenticata in pochi mesi").
Quel che leggo dal tuo link mi fa capire il tuo parlare di Saviano.
Che dire? Non ti invidio proprio... certe dichiarazioni da parte di una band per te importante sono abbastanza difficili da digerire, forse sono la parte peggiore...
Non intendo commentare certe dichiarazioni: ne uscerebbero certi preconcetti che mi porto dietro da sempre sui musicisti italiani,... di certo, capisco il tuo sfogo e capisco la tua incazzatura...
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grande rispetto per le tua parole Kate... io ho visto il film, apprezzo il messaggio di Antonio, poche risate al film, secondo me non e' comico e' tragico... comunque mi viene da vomitare anche a me. Non scappo all' estero, i codardi scappano, rimango e combatto in onore di chi ha dato la vita per lo nostra liberta'... sono commosso mentre scrivo queste parole(trattengo le lacrime a fatica)... e cazzu cazzu se avessi un fucile lo caricherei...
----------------------- :)) nico90
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grazie amici,
avere le vostre opinioni è per me la cosa più importante, ed è bello leggere pareri diversi.
GRAZIE
Jò,conosco qelle persone molto bene, tra le righe di entrambi gli articoli ho potuto leggere tanto, era come averli qui di fronte a parlare.
Ci sono frasi non dette, di circostanza e buttate un pò così in entrambi i casi , e la mia opinione me l'ero fatta indipendentemente da Peppe o dal Parto.
Lo so già, questa versione orecchiabile sarà quella più nota, un pò come le nuove generazioni conoscono Don't stop believig solo perchè cantata dal cast di Glee.
Ma perlomeno loro non hanno parlato di "pilu",hanno lasciato il tesot com'era e fatto un bel meshup come omaggio con altri brani della band.
Qui le cose sono un pò diverse.
Francamente sono una che va poco nei teatri italiani a vedere musicals pur amandoli tanto perchè hanno il vizio di tradurre alla meno peggio i brani originali ( pure la bella e la bestia, che aveva già una sua colonna sonora anche in italiano sono riusciti a cambiare).
Ma non per questo censuro o altro.
E non ce l'ho con il film di Albanese.
Ma con lo stravolgimento di quel pezzo si.
Perchè quando giochi con la musica qualche segno lo lasci sempre, Elio ha coverizzato Ruby tuesday in questi giorni, sapevo che qualcuno lo avrebbe fatto.
E francamente sono stata felice che sia stato lui e non qualcun altro a farlo.
Detto ciò mi si è strinto il cuore a vedere associato uno dei miei brani preferiti a quello schifo che succede in questo periodo.
Non perchè non si debba ironizzare, ma per il brano in sè.
Ma alla fine per il periodo che si sta vivendo ci sta, e molti miei amici hanno conosciuto l'originale grazie alla cover di Elio.
Il discorso del film è differente.
Onda Calabra ha un peso morale e culturale , non nasce come la casetta in canadà ( con tutto il rispetto).
Probabilmente nel film ci sta.
Ma io non sto con questa versione da cinepanettone.
Se fossi seduta al cinema e ascoltassi quella canzone, senza sapere che è una cover stravolta di un pezzo di ben altro vaore e di ben altri valori..insomma..se la sentissi per la prima volta, direi "bleah...'ndo siamo precipitati.."
Non mi piacerebbe a prescindere. Posso immaginare il messaggio del film, ma proprio perche posso immaginare il messaggio del film, quei testi non rappresentano neanche quello. E' roba da spettacolo al Bagaglino...ma se ci penso mi viene in mente qualcosa di più squallido ancora.
Ripeto, Albanese è un grande e quella canzone non ha nè cinismo, nè ironia, nè sarcasmo.
A prescindere dai retroscena. Se ci aggiungiamo i retroscena...cara Kate, ripeto, sono con voi...
----------------------- Francesca.740, the grasshopper
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Io l'avevo sentita dei provini e mi sembrava... la prima cosa che ho pensato è stata: "Ecco, si è tolto lo sfizio di cantare". E te lo dice un "provato chitarrista" !!! aaajajaajjjjjjj mi fa paura quello che leggo nel link che hai postato... ci leggo cinismo... ma non conosco le persone, le loro idee e il loro modo di esprimersi...
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un bell'intervento sulla cosa.
spesso sono in disaccordo con l'autore di questo articolo ,ma è una persona che ha vissuto come me le cose dall'interno, se non di più, è colta e si prende sempre la responsabilità per quello che scrive.
e gliene va dato merito.
la versione originale è una canzone con un senso decisamente profondo. racconta una situazione che una parte di italiani ha dovuto soffrire. il distacco dalla propria terra per cercare fortuna in altre parti del mondo. (correggimi se sbaglio kate)
la versione del film è fine al film stesso e basta. già dal testo della canzone capisci chi è cetto la qualunque. se la versione originale parlava di un popolo, questa parla di una persona.
tu "senti" in maniera particolare questa canzone e giustamente ti incavoli se viene in un certo senso disonorata. penso che questo sia comune a tutti, quando ci toccano le cose a noi più care.
prova a vederla sotto questo aspetto.
la versione originale parla della calabria onesta e volenterosa.
la versione del film di un singolo uomo che da solo non fa la calabria.
un abbraccio
PS: finito l'eco del film, nessuno si ricorderà più di questa versione. sarà scivolata via come l'acqua sulla pelle.
Edited by D4n13l3 : January 24, 2011, 1:50 pm
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Quel gruppo di persone già noto col nome di Rockfm
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