Ma è mai possibile, che rompono i co***oni perchè Springsteen ha sforato con l'orario a S.Siro... mentre ci sono tanti abietti individui che, indisturbati, fanno quel c**zo che vogliono, arrecando ben altri fastidi alla gente... ma vaff..... ... ...invece di risolvere i problemi, quelli veri, qualcuno perde tempo dietro a queste str***ate ...
----------------------- Szeretem a Rock Family-t
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ho letto stamani i particolari sulla nazione... che dire. dieci cittadini si sono lamentati di quei 15-20 minuti di bis oltre le ore 23. da qui l'avviso di garanzia al responsabile della barley, che rischia tre mesi di carcere. questo perchè per disturbo della quiete pubblica si va nel penale...
su facebook è stato aperto un gruppo per chiedere la depenalizzazione di questo "immane reato".
ma che bel paese di lerda (e compro una emme)!!
Daniele
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Ma la gente che cazzo vuole? Hai preso casa vicino ad uno degli stadi più importanti d'Italia? CAZZI TUOI.
Sembra di risentire le stesse cose che, in piccolo, accadono nei paesi, dove quelli che abitano a ridosso delle piazze si lamentano perchè i giovani si ritrovano alla sera oppure perchè fanno le feste patronali. E siccome in quei posti le case non costano poco (e non sono certo quartieri "popolari"), non si può neppure utilizzare la scusa "se uno è nato lì, cosa ci può fare?"
Se abiti vicino allo stadio o una piazza cittadina, di sicuro hai i soldi e la possibilità di spostarti da lì quando vuoi. Peccato che a molte di queste persone faccia comodo abitare in una zona del genere (specie chi ha i negozi), salvo poi lamentarsi quando scoprono l'altra faccia della medaglia.
A questo punto c'è da sperare che si formi un bel comitato, formato da Manowar e Motorhead, che per l'occasione faranno un bel gemellaggio con Daft Punk e Chemical Brothers, che possa andare ad esporre le loro ragioni, magari una bella domenica sera, ed andare avanti fino a notte fonda.
Ah no, la domenica non si può...c'è il calcio...quello non si tocca.
Io voglio solo dire: quest'estate in piazza Vittorio a Torino ho visto un concerto a cui partecipavano artisti italiani di vario genere: da Vecchioni, ai Modena City Ramber, passando per Albano (ebbene sì...) a Frankie Hi-Nrg, per terminare con New Trolls e Pfm, che sono ricomparsi al termine dello show sottoforma di Slow Feet Trio. Vi dico solo che lo show è terminato alle 2.00...
Quote From : Johnny_B_Goode December 14, 2008, 11:21 am
Ma la gente che cazzo vuole? Hai preso casa vicino ad uno degli stadi più importanti d'Italia? CAZZI TUOI.
Sembra di risentire le stesse cose che, in piccolo, accadono nei paesi, dove quelli che abitano a ridosso delle piazze si lamentano perchè i giovani si ritrovano alla sera oppure perchè fanno le feste patronali. E siccome in quei posti le case non costano poco (e non sono certo quartieri "popolari"), non si può neppure utilizzare la scusa "se uno è nato lì, cosa ci può fare?"
Se abiti vicino allo stadio o una piazza cittadina, di sicuro hai i soldi e la possibilità di spostarti da lì quando vuoi. Peccato che a molte di queste persone faccia comodo abitare in una zona del genere (specie chi ha i negozi), salvo poi lamentarsi quando scoprono l'altra faccia della medaglia.
A questo punto c'è da sperare che si formi un bel comitato, formato da Manowar e Motorhead, che per l'occasione faranno un bel gemellaggio con Daft Punk e Chemical Brothers, che possa andare ad esporre le loro ragioni, magari una bella domenica sera, ed andare avanti fino a notte fonda.
Ah no, la domenica non si può...c'è il calcio...quello non si tocca.
Io voglio solo dire: quest'estate in piazza Vittorio a Torino ho visto un concerto a cui partecipavano artisti italiani di vario genere: da Vecchioni, ai Modena City Ramber, passando per Albano (ebbene sì...) a Frankie Hi-Nrg, per terminare con New Trolls e Pfm, che sono ricomparsi al termine dello show sottoforma di Slow Feet Trio. Vi dico solo che lo show è terminato alle 2.00...
Non mi risulta che avere una casa che da su una piazza automaticamente significhi essere abbiente
PETRIOLO 13/12/2008 - La storia di Niko sta conquistando anche i media nazionali e ieri è stata una troupe di Canale5 a seguire il primo caso di un cane condannato agli arresti domiciliari nella cuccia.
Niko, un bell’esemplare di pastore tedesco, ha cinque anni e da alcuni giorni attende di conoscere la motivazione del giudice che lo obbliga a restare legato a una catena, dall’alba al tramonto. Niko in effetti ha tutte le ragioni per ricorrere contro una sentenza che lo vede vittima innocente di una disputa a suon di denunce tra vicini che si trascina dal 2002, quando Sara Andreozzi, la sua padrona, ha acquistato un’abitazione in contrada Castelletta.
Oltre al danno psicologico per Niko, un cane da guardia costretto agli arresti in casa propria, si profila anche un danno biologico. Nika, che come si intuisce è la compagna di Niko, è prossima al parto e non far vedere i propri cuccioli al papà è evidentemente operazione non in linea con i più elementari diritti (del miglior amico) dell’uomo. Possibile che esistano i permessi speciali per motivi di famiglia per cani detenuti anche se per Niko la semilibertà è applicata alla rovescia, libero di notte e alla sbarra durante giorno.
La prossima paternità e l’esigenza di star vicino ai propri cuccioli potrebbe essere una delle motivazioni del possibile ricorso contro la decisione emessa dal giudice di primo grado.
Insomma tra una comparsata tv ed una sulla carta stampata Niko tira avanti in attesa degli eventi giudiziari anche se - rispetto agli umani la cui vita è molto più lunga - il bel pastore tedesco corre qualche rischio in più. Non sarà il suo caso in particolare ma in genere la giustizia civile non brilla per velocità e così l’augurio per il pastore tedesco è che la storia si possa definire in fretta.
Niko agli arresti in casa mentre avanzano le carte bollate tra i vicini di casa.
“Raggiungere la vigna era diventato impossibile - dicono i vicini -. Ogni volta il cane abbaiava e ci guardava minaccioso. Spesso siamo stati costretti a scappare”. E così si sono rivolti all’avvocato Sandro Giustozzi e hanno portato la vicenda in tribunale. Il giudice del tribunale dui Macerata ha dato loro ragione.
Una decisione, che alla padrona del cane non è evidentemente andata giù. “Ma non lo vedete? Questo cane non farebbe del male a una mosca”, esclama accarezzando l’animale. Sara, una ragazza giovane e tenace, molto nota per il lavoro svolto nel negozio di abbigliamento “Di Pietro” a Macerata, insiste nella difesa di Niko e si è affidata all’avvocato Vittorio Di Cola sperando di potere risolvere questa situazione. Per ora, però, Niko resta legato. Agli arresti domiciliari nella sua cuccia di Petriolo.
Passano i giorni e sono attese anche altre sentenze nella battaglia legale che oppone Sara ai vicini di casa di contrada Castelletta. Niko attende fiducioso anche se le preoccupazioni crescono, non è bello presentarsi ai nuovi nati agli arresti domiciliari.
----------------------- "Finchè ci saranno i macelli, ci saranno campi di battaglia." www.viverevegan.org
Una decisione, che alla padrona del cane non è evidentemente andata giù. “Ma non lo vedete? Questo cane non farebbe del male a una mosca”, esclama accarezzando l’animale. Sara, una ragazza giovane e tenace, molto nota per il lavoro svolto nel negozio di abbigliamento “Di Pietro” a Macerata, insiste nella difesa di Niko e si è affidata all’avvocato Vittorio Di Cola sperando di potere risolvere questa situazione. Per ora, però, Niko resta legato. Agli arresti domiciliari nella sua cuccia di Petriolo.
e ci credo... ma come, passi dentro casa mia e ti incazzi se il mio cane da guardia ti abbaia?? la gente sta veramente perdendo il senso della ragione.
Quel gruppo di persone già noto col nome di Rockfm
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avviso di garanzia?!?
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